UbuSettete
periodico di critica e cultura teatrale

Amnesia Vivace
rivista on line di teatro, critica della cultura e società

www.gordo.it
sito di arte indipendente gestito esclusivamente da scimmie

con la collaborazione della casa editrice
Stampa Alternativa

con il Patrocinio del

Comune di Roma
Municipio IX

presentano


UbuSettete!
Fiera Autogestita di Alterità Teatrali


5 giorni di spettacoli teatrali e musica dal vivo

(due o più spettacoli a serata a partire dalle ore 20.30)


Dall’1 al 5 ottobre 2003 dalle 20.30
Teatro della Villa

Parco di Villa Lazzaroni su via Appia
( metro Furio Camillo)

Ingresso: 6 Euro a serata
Abbonamento per 5 serate: 15 euro

Contatti 06/7214433, Cell.338/7674196,
amnesiavivace@tiscali.it


Oggetto: UbuSettete! Fiera autogestita di alterità teatrali

Otto compagnie teatrali romane propongono cinque giorni di spettacoli e musica dal vivo al Teatro della Villa (Parco di Villa Lazzaroni su Via Appia -Metro Furio Camillo). Una media di tre eventi a sera per un totale di 14 spettacoli di teatro e 2 concerti di musica dal vivo, il tutto ad un prezzo molto popolare: 6 euro a serata, con possibilità di abbonamento a tutta la rassegna di soli 15 euro.

Nel corso della rassegna verrà presentato al pubblico il numero zero di “Ubusettete -Periodico autogestito di critica e cultura teatrale”, un giornale a diffusione gratuita sul teatro romano, progetto nato dalla collaborazione delle compagnie coinvolte nell’iniziativa.

Il progetto, sotto l’alto patrocinio del Comune di Roma - Municipio IX che lo ha reso possibile, è realizzato col sostegno di Gordo.it (sito di arte indipendente gestito esclusivamente da scimmie) e di Amnesia Vivace (rivista on line di teatro, critica della cultura e società) e con la collaborazione dell’editore Stampa Alternativa, che sarà presente con uno stand nei giorni della rassegna.

I gruppi teatrali che parteciperanno alla rassegna sono Amnesia Vivace, Circo Bordeaux, LABit (Laboratorio Ipotesi Teatro) , Mungo dream, OlivieriRavelli Teatro, Residui Teatro, Stradevarie, Ygramul Le MilleMolte.

I gruppi musicali sono Lendormin, DBPIT (Der Bekannte Post-Industrielle Trompeter) , Na Vipta.


Info: cell.338/7674196, e-mail amnesiavivace@tiscali.it
Sito web ufficiale: www.amnesiavivace.com

Programma

30 Settembre

Ore 11.30

Conferenza Stampa con inaugurazione della rassegna e presentazione del primo numero della rivista Ubu Settete

Mostra di Foto di Scena delle compagnie di Ubusettete!, a cura di Valerio Cruciani

Rinfresco (foyer del Teatro della Villa)

 

1 Ottobre

Ore 20.30
Performance di OlivieriRavelli Teatro (foyer del teatro)

Ore 21.00
LENDORMIN in concerto, a cura di Amnesia Vivace (sala teatro)

Ore 21.30
Produci, consuma, crepa di Residui Teatro (sala teatro)

Ore 22.00
Cento di Circo Bordeaux (sala teatro)

 

2 Ottobre


Ore 20.30
Performance di OlivieriRavelli Teatro (foyer del teatro)

Ore 21.00
Ciclonica di Stradevarie (cortile del teatro)

Ore 21.30
Compendio Generale di Circo Bordeaux (sala teatro)

Ore 22.00
La penna di Hu da Calvino con Domenico Stante / Mungo Dream (cortile del Teatro)

Ore 22.30
Erinni da Eschilo di Amnesia Vivace (sala teatro)

 

3 Ottobre

Ore 20.30
Rosalinda di Stradevarie (cortile del teatro)

Ore 21.00
Amleto e sua moglie Ofelia di LABit - Laboratorio Ipotesi teatro (sala teatro)

Ore 21.30
Ongussu di Ygramul Lemillemolte (Parco di Villa Lazzaroni)

 

4 Ottobre

Ore 20.30
La trappola per topi da Shakespeare, Euripide, Flaiano di LABit - Laboratorio Ipotesi teatro (sala teatro)

Ore 21.30
NA VIPTA in concerto, a cura di Stradevarie (cortile del teatro)

Ore 22.00
Terzo Millennio di OlivieriRavelli Teatro (sala teatro)

 

5 Ottobre

Ore 20.30
Viaggio Intorno alle maledette mosche di Andrea Pazienza di Ygramul Lemillemolte (cortile del teatro)

Ore 21.00
Performance di OlivieriRavelli Teatro (foyer del teatro)

Ore 21.30
Caccia ‘L drago da J.R.R. Tolkien di Amnesia Vivace (sala teatro)

Ore 22.30
Festa Finale con le compagnie


Schede Spettacoli


Caccia ‘L drago, Amnesia Vivace
Fabula in musica di e con: Daniele Timpano e Natale Romolo da J.R.R. Tolkien
Siamo in Inghilterra, durante il medioevo. Un tranquillo contadino si trova coinvolto senza volerlo in una caccia al Drago dai contorni di fiaba. In scena un narratore e i suoi spettatori. Lui racconta, parla, parla, straparla e il pubblico: ascolta. L’ambientazione è neutra, scarna, essenziale, per nulla medievaleggiante: un baule, un ombrello, un telo nero. Dall’Autore del Signore degli Anelli, un racconto scenico in musica per attore e tre musicisti dal vivo. Insospettabilmente beckettiano e divertente.

Lendormin + DBPIT, Amnesia Vivace
Concerto misto per percussioni, tromba, fostex X26. Musicisti: Marco Maurizi, Cristiano Luciani, Flavio Rivabella.
Il gruppo Lendormin e il trombettista DBPIT (ovvero Der Bekannte Post-Industrielle Trompeter, ossia “il noto trombettista post-industriale) in un concerto in cui si incontrano improvvisazione radicale, rumorismo dada e industrial.

Erinni, Amnesia Vivace
Da Eschilo. Interpreti: Valentina Cannizzaro, Marco Maurizi, Laura Pece, Irene Tomio.
Tre attrici danno corpo e voce al tormento delle Erinni. Azione scenica, performance vocale e musica dal vivo si intrecciano in uno spettacolo che ripercorre le tappe salienti dell’Orestiade proprio attraverso l’occhio sbarrato, impietoso e irremovibile delle Erinni e della loro irrazionale, primordiale esigenza di giustizia. Lo spettacolo Erinni, riuscito esperimento di ideazione, scrittura messa in scena collettiva, nasce dal progetto “Oreste ex machina”, laboratorio multidisciplinare di teatro, scrittura e musica basato sui tragici greci e realizzato (febbraio-marzo 2003) su commissione dell’Università degli studi di Roma "La Sapienza".


La Penna di Hu, Domenico Stante/Mungo Dream
Da Calvino. Interpreti: Domenico Stante/Mungo Dream
Una penna cade dal cielo e il suono di un uccello si spande nell’aria. Per il Re sarà una nuova vita perché potrà rivedere i suoi figlioli. Ma mani invidiose si impossessano della Penna di Hu e tutto diventa tragicamente diverso. Tratta dalle Fiabe Italiane di Italo Calvino, Mungodream ripropone una delle più intense e struggenti fiabe siciliane, “raccontata” da un singolo attore con un uso essenziale di voce e corpo. Questo breve “monologo” è parte dello spettacolo La Penna di Hu in mezzo al bosco ( Roma 2001), un’alternanza di fiabe buffe e comiche al limite del non-sense con altre di diversa intensità. A queste ultime appartiene La penna di Hu che ha dato il nome all’intero spettacolo essendone in qualche modo il cuore drammatico.


Cento, Circo Bordeaux
Di Marco Andreoli. Interpreti: Tommaso Cardarelli e Michele Riondino.
Livio sistema i piedi sui blocchi; respira, fissa la pista e tende i muscoli; dietro di lui, Bizio, punta la pistola verso il cielo, conta fino a dieci e poi spara. Dopo, nessun rumore. Solo l’eco: Livio non è scattato. La sua è una corsa impossibile; ma non la si può abbandonare. Amore, Morte, Fede, si cristallizzano nella metafora di una gara che non può essere corsa.
E poi c’è Alberto, l’eroe, il primatista mondiale, che non fa che mietere successi di ogni genere. Da sempre. La sua porta chiusa diventa allora un monumento inarrivabile, invidiato, sospirato.

Compendio Generale, Circo Bordeaux
Di Marco Andreoli. Interpreti: Tommaso Cardarelli e Michele Riondino
Il Compendio Generale è un contenitore. Dentro c’è tutto. Sebezio Zanussi, professore emerito, ha davvero tra le mani l’invenzione più importante nella storia dell’umanità. Il Compendio racchiude il bene e il male, ogni idea pensata, ragioni e sentimenti di epoche passate e future; dentro, sottovuoto si potrebbe dire, c’è proprio tutto quello che mai si è visto o immaginato. Fefè, servo a vita del professore, prepara il momento della consacrazione. Tra poco il mondo intero dovrà riconoscere i meriti del grande Zanussi.
Già ma cos’è il tutto? Dov’è l’aleph? Negli occhi di Bianca, a dire il vero, c’erano Londra e Lisbona messe insieme. E c’era l’alba e la sera. E la circolazione del mio sangue. E tutte le formiche che esistono sulla terra.


Amleto e sua moglie Ofelia, Laboratorio Ipotesi Teatro
Di Gabriele Linari Interpreti: Gabriele Linari e Raffaella Cavallaro.
Amleto ha strappato alla morte Ofelia impazzita. Ecco dunque Amleto e sua moglie Ofelia nelle conseguenze di quest'atto:lei, giovane e fresca, è incinta, lui è di nuovo disilluso e irascibile. Lei è presa dalla sua fede in Cristo, lui non crede nemmeno in Pinocchio. E il gioco procede tra questi tre figli: Gesù e Pinocchio figli di falegnami alla ricerca di una verità, Amleto, figlio di un padre-re e di una mamma-zia, in fuga da ogni certezza. Uno spettacolo tra riso e pianto, in viaggio verso la (in)comprensione del più complesso dei personaggi mai creati, l'unicocapace di influenzare le produzioni successive (fino a Pinocchio) e, in un paradosso, quelle precedenti (da Prometeo a Gesù, ecc.).
Finalista alla V Rassegna di Drammaturgia del Teatro Agorà

La trappola per topi, Laboratorio Ipotesi Teatro
Di e con Gabriele Linari da Eschilo, Sofocle, Euripide, Shakespeare e Flaiano.
Maestro è tutto quello che, ad ogni costo, vuole insegnarci qualcosa. Maestro è ogni inerme mulino contro cui lotta chi crede nel teatro. Amleto, Prometeo, Edipo, Elettra. Quattro personaggi che cercano le proprie radici, il senso del proprio essere al mondo. Un percorso ad una voce e più pensieri. Una sinfonia di riflessioni, in cui il primo violino è la ricerca. Ricerca della verità, ricerca della
propria essenza. Un percorso, soprattutto, attraverso il teatro, quella trappola con cui Amleto tenta di incastrare il topo traditore: lo zio Claudio.


Performance, Olivieri Ravelli Teatro
Io, Prometeo. Breve monologo ispirato al mito di Prometeo (e al Prometeo di Eschilo)
Grazie Rezza. Tre camicie stese ad asciugarsi dialogano sul senso della loro esistenza
Riti del terzo millennio. Dall'uovo cosmico primordiale alla moderna frittata

Terzo Millennio, Olivieri Ravelli Teatro
Di Fabio Massimo Franceschelli. Interpreti: Francesca Guercio, Claudio Di Loreto, Alessandro Margari. Regia: Fabio Massimo Franceschelli.
Un luogo surreale non specificato (un’isola, un deserto, una città, una stanza?) e tre personaggi altrettanto surreali impegnati in un dialogo serrato, sincopato, drammatico e umoristico. Angosce, speranze, sogni e attese di tre personaggi, deformati e caricati ma sufficientemente reali per poter riconoscervi i rappresentanti di una umanità alle soglie del terzo millennio. Nato dopo studi e lavori su testi come Finale di partita, Aspettando Godot, Il re muore e Terra di nessuno, lo spettacolo ripropone lo stesso clima di attesa e di resa dei conti ma con una maggiore attenzione a sdrammatizzare ogni situazione dando spazio a dialettiche talmente caricate e grottesche da sfociare in un liberatorio umorismo. Il testo è stato segnalato dal CIRT di Milano, che ne ha prodotto una lettura scenica presso il teatro Libero di Milano a cura della compagnia I Rabdomanti nei giorni 11 e 12 novembre 2000. Tradotto in tedesco, è stato rappresentato nel teatro Im Keller di Graz (Austria) tra Marzo ed Aprile 2002, nell’ambito di una rassegna sul teatro contemporaneo italiano.


PRODUCI, CONSUMA, CREPA, Residui Teatro
(Studio su: Il tempo e la produzione, il tempo e il consumo, il tempo e la morte)
Interpreti: Gregorio Amicuzi, Viviana Bovino, Antonella D’Ascenzi, Pasquale Marino. Regia: Gregorio Amicuzi.
Residui Teatro presenta un work-in-progress di 30-35 minuti nato da una ricerca sul tempo e il viaggio in relazione alla produzione, al consumo e alla morte; un percorso che và dall’esperienze quotidiane degli attori all’analisi di frammenti di testi di autori provenienti da diverse parti del mondo. La ricerca si sviluppa partendo dalla frase “Produci, Consuma, Crepa” , seguendo il percorso del tempo speso, perduto, o guadagnato nei diversi mondi in cui la stessa assume significato.


Rosalinda, Sradevarie
Atto unico per figura femminile. Interpreti: Dalia Padoa. Regia: Dalia Padoa, Soledad Nicolazzi
Rosalinda non è il nome della donna che aspetta, telefona, si trucca, si prepara ad uscire. Questa donna non ha un nome preciso, forse se l’è dimenticato, o forse l’ha cambiato troppe volte. Aspetta il suo amante, ma la sua attesa non sembra destinata a concludersi mai. Le future nozze di Rosalinda con il vecchio barone De Federicis entrano nella vita di questa donna spaesata, come entra la luce tagliente dell’alba nella stanza di chi non si vuole svegliare.

Ciclonica, Sradevarie
monologo per donna in bicicletta. Di e con: Soledad Nicolazzi.
Storia di una donna che, parlando ad un’amica lontana, sogna di partire a cavallo della sua "velocipede Ronzina" e di raddrizzare il mondo. La drammaturgia è una rielaborazione di testi tratti da "Don Chisciotte della Mancia" di Cervantes, dalle mail di www.inventati.org/criticalmass, da "Rassegnazione è complicità, il caso di Marco Camenisch" in www.freecamenisch.net, da"Grida il mio nome" di Aimee Bender

NA VIPTA, Sradevarie
musiche popolari dai sud del mondo: sonorità e strumenti provenienti da tradizioni diverse si mescolano nell’incontro con le musiche del sud Italia e con i canti tradizionali di lotta dell’America Latina.
Na vipta è un progetto teso a riproporre e diffondere la musica popolare nel solco della tradizione orale, attraverso momenti di festa spontanei e non mercificati.

Ongussu -Racconto di un viaggio in Brasile, Ygramul Lemille Molte
Regia di Vania Castelfranchi. Interpreti: Massimo Cusato, Simone Di Pascasio, Aida Talliente, Chiara Visca.
Ongussu è la “Grande Casa”, il luogo dove il popolo indigeno Guarani Kaiowà mantiene vive le antiche danze, i canti millenari e la sua storia... Il Gruppo Integrato di Teatro e di ricerca Patafisica Ygramul LemilleMolte racconta il proprio viaggio in brasile, l’incontro con i popoli indigeni e la storia dei Guarani Kaiowà. Ilgruppo sta raccogliendo fondi e materiali per ripartire a novembre del 2003 e appoggiare la lotta per il diritto alla terra degli indigeni brasiliani.

Viaggio Intorno alle maledette mosche di Andrea Pazienza, Ygramul Lemille Molte
Regia di Vania Castelfranchi. Interpreti: M. Cusato, V. Castelfranchi. Musiche: E. Del Buono, L. Villani.
Ygramul, gruppo di ricerca e di teatro patafisico, presenta la compagnia Schizzi Impazziti in una serata di letture, immagini e musica tratte e ispirate dal fumettista Andrea Pazienza. Le tavole del grande autore contemporaneo, sradicate da albi e libri e poi proiettate, lette, musicate diventano occasione per coinvolgere in un’atmosfera complice anche quanti non si sono mai interessati al mondo del fumetto.

Info: cell.338/7674196, e-mail amnesiavivace@tiscali.it
Sito web ufficiale: www.amnesiavivace.com