STAZIONE DI CONFINE

ISOLE SCUOLA DI FORMAZIONE TEATRO SOCIALE

 

Stage di formazione e ricerca sul Teatro dell’Oppresso
Sabato 12 e Domenica 13 Marzo 2005
Stazione Di Confine Via Attavante 5 Firenze

CONDUZIONE : MICHELE REDAELLI

Che cos’è il Teatro dell’Oppresso.
Il TdO è un metodo teatrale elaborato in Brasile a partire dagli anni ’60 da Augusto Boal per aiutare i campesinos a rispondere alle situazioni di oppressione. Consiste essenzialmente nell’uso del linguaggio teatrale per favorire processi di cambiamento personale e sociale. Fulcro del lavoro sono l’analisi e la trasformazione delle situazioni di conflitto della vita quotidiana, sociale e politica. Suo presupposto è l’importanza di reagire alle oppressioni, chiede ad ognuno di esercitare il proprio potere, anche se può sembrare minimo, per liberarsi.
Dall’influenza di Paolo Freire prende l’atteggiamento maieutico, non indottrinante, cioè non dà risposte ma aiuta a porsi domande e a creare contesti utili per la ricerca collettiva di soluzioni.
Pur toccando aspetti personali ed emotivi il TdO non si pone come terapia, ma come strumento di liberazione.

Obbiettivi
- Primo approccio al metodo
- Sperimentazione di alcune delle tecniche principali del Teatro dell’Oppresso (Teatro Immagine)

Strumenti
Giochiesercizi
- conoscenza e integrazione del gruppo
- creazione di un clima (lavoro sulla fiducia)
- de-meccanizzazione fisica – mentale
- sensibilizzazione (dal toccare al sentire, dal guardare al vedere, dall’udire all’ascoltare)
Teatro Immagine
- comprensione e decodifica dei linguaggi non verbali
- distinzione tra osservazione e interpretazione

Esercizi di improvvisazione e di teatralità

Programma
Sab. 12 – dom. 13: Giochiesercizi – Teatro Immagine 1 – Improvvisazione e teatralità

10-13 - 14 - 18

COSTO € 80,00 + 10 tessera associativa


MICHELE REDAELLI

Nel 1998 inizia la formazione base al Teatro dell’Oppresso con Paolo Senor (formatore di Teatro dell’Oppresso e attualmente presidente dell’Ass. Livres - Centro di sperimentazione e divulgazione del Teatro dell’Oppresso) da questa esperienza nasce un gruppo di ricerca (guidato da Paolo Senor) che prosegue lo studio e l’evoluzione del metodo in Italia, attraverso varie tecniche del TdO (spettacoli di Teatro-Invisibile, Teatro-Giornale e Teatro-Forum) e che attualmente si è costituito sotto forma associativa.
Dal 2002/2004 prosegue la formazione di 1°e 2° livello al Teatro dell’Oppresso con l’Ass. Giolli (Centro Ricerca del Teatro dell’Oppresso e Coscientizzazione).
Nel 2003 partecipa al corso per operatori di TdO con l’Ass. Livres (centro di sperimentazione e divulgazione del Teatro dell’Oppresso).
Nel 2003 costituisce insieme ad altri attori un gruppo locale di Teatro dell’Oppresso (Autoclave).

Attualmente:
- Nel gruppo di ricerca dell’Ass. Livres (Centro di sperimentazione e divulgazione del Teatro dell’Oppresso) con l’obiettivo di promuovere il metodo, attraverso spettacoli e formazioni.
- Nella Compagnia della Giolli (ass. Giolli - Centro di ricerca del Teatro dell’Oppresso e Coscientizzazione) con ruolo attoriale.
- Nel Laboratorio di Ricerca sulle tecniche del flic-dans-la-tete (Roma).


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