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> 22 novembre - 13 > 22 gennaio - 31marzo > 9 aprile
La Corte Ospitale, Rubiera RE
“...i cani
sì, loro accettano senza problemi ogni persona senza mostrare
disagio di fronte alla diversità. Per gli uomini non è
così e ci vogliono le condizioni, fatti o luoghi particolari,
per costringerli a guardarsi e a comunicare; la guerra, penso, o la
prigione; oppure, sicuro, un palcoscenico.”
[Bernard Marie Koltès]
“Questo lavoro
riguarda la ricerca interiore, lo sguardo portato sulle cose, sugli
esseri umani e sui corpi. Si tratta soprattutto di andare al di là
dell’intelletto e di risvegliare le sensazioni che portiamo in
noi e che spesso ignoriamo.”
[Mamadou Dioume]
Un processo di
conoscenza e di relazione aperto a tutti gli artisti, che esplorando
il legame corpo-pensiero-sentimento affronta tutti gli aspetti teorici
e pratici del teatro.
Il laboratorio condotto da Mamadou Dioume è inoltre integrato
all’Atelier di nuove scritture,un progetto a cura di Valeria Ottolenghi
rivolto agli interessati alla creazione teatrale: Da Koltès a
Shakespeare: la drammaturgia della parola, condotto da Roberto Tessari,
con interventi di Mamadou Dioume e della sua compagnia.
IL
LABORATORIO Scontro di negro contro cani
L’esplorazione si orienterà verso lo sviluppo dello strumento
corpo, dello strumento voce e della respirazione. Il lavoro basilare
passa attraverso l’esercizio dell’immaginazione, l’ascolto
del ritmo interiore, la riscoperta della memoria del corpo, l’ascolto
del sé.
Gli argomenti affrontati sono il lavoro sulla respirazione, sul corpo,
sulla voce e i suoi livelli, relazione e occupazione dello spazio, improvvisazioni
fisiche secondo soggetti dati, analisi degli elementi del testo.
MAMADOU
DIOUME Si diploma presso la Scuola nazionale delle arti in Senegal
e affronta i suoi primi ruoli nella Compagnia nazionale d'arte drammatica.
Nel 1968 interpreta il personaggio di Creonte, nell' Antigone di Jean
Anouilh, prova che gli vale l'ingresso al Teatro nazionale `Daniel Sorano',
dove lavora fino al 1984 sotto la direzione di Raymond Hermantier. In
quell'anno lo scopre Peter Brook e lo chiama a interpretare Bhima (il
figlio del vento dalla forza immensa) nel Mahabharata . Recita il ruolo
in francese (festival d'Avignone 1985, e poi Parigi), quindi in inglese
nella pluriennale tournée dello spettacolo in tutto il mondo.
Partecipa anche alla realizzazione del Mahabharata cinematografico (1989)
e rimane fedele a Brook e al parigino Centre International de Créations
Théâtrales, figura di rilievo in molti spettacoli del regista
inglese (La tragedia di Carmen, Woza Albert, La tempesta). Tra le sue
regie ricordiamo Loulou Zad di Isaak E. Isaak, Il diavolo e la fanciulla
di B. Diop, La signorina Julie di A. Strindberg, La conferenza degli
uccelli nell’adattamento drammaturgico di J. C. Carriere, Joyzelle
di M. Maeterlinck, Tre atti unici di A. Cechov, Macbeht di W. Shakespeare,
Quai Ouest di B. M. Koltès. Sta attualmente preparando Sogno
di una notte di mezza estate di W: Shakespeare, L’albero tropicale
di Y. Mishima e Scontro di negro contro cani di B. M. Koltès.
ATELIER
DI NUOVE SCRITTURE Da Koltès a Shakespeare
“…direttamente non si può dire niente con le parole,
si è costretti a dire dietro le parole…” B. M. Koltès
Il laboratorio diretto da Mamadou Dioume prevede la partecipazione all’Atelier
di nuove scritture, Da Koltès a Shakespeare: la drammaturgia
della parola cui potranno iscriversi anche allievi che non frequentano
il laboratorio Scontro di negro contro cani. L’Atelier, curato
da Valeria Ottolenghi e rivolto agli interessati alla creazione teatrale,
si articola in alcune giornate di studio e lavoro condotte da Roberto
Tessari, con interventi dello stesso Mamadou Dioume e della sua compagnia.
MODALITÀ
E TEMPI
Il laboratorio è composto da tre sessioni autonome di lavoro,
ciascuna delle quali prevede un esito aperto al pubblico e la partecipazione
al laboratorio di drammaturgia Atelier di nuove scritture, secondo il
seguente calendario:
Scontro
di negro contro cani
Atelier nuove scritture
|
Esito |
Domanda
di iscrizione da presentarsi entro
|
13 /22 novembre
2002 |
22 novembre
2002 |
7 novembre
2002
|
13 /22 gennaio
2003 |
22 gennaio
2003
|
7 gennaio
2003 |
31 marzo /
9 aprile 2003 |
9 aprile 2003
|
25 marzo 2003 |
Le giornate lavorative
prevedono 6/8 ore di attività tutti i giorni a partire dalle
ore 16
ISCRIZIONE
Il laboratorio è aperto ad un numero limitato di allievi. Per
accedere alla selezione è necessario inviare una lettera di motivazioni,
il curriculum vitae e una fotografia all’attenzione di Riccardo
Bernini via posta prioritaria all’indirizzo La Corte Ospitale
via Fontana, 2 42038 Rubiera RE oppure, preferibilmente, via email all’indirizzo
corteospitale@riccardomail.it o via fax allo 0522 262343
Gli allievi selezionati
dovranno portare con sé:
• 2 bastoni di legno (tipo manico di scopa)
• 5 palline da tennis
• 1 tappetino (tipo base per sacco a pelo)
• 1 foulard grande (tipo pareo)
• 1 cuscino da sofà (quadrato)
• copia del testo Scontro di negro contro cani e conoscenza di
Quai Ouest, Tabataba di Bernard Marie Koltès
COSTI
L’iscrizione a ciascuna delle tre sessioni laboratoriali prevede
due soluzioni di costo:
• 350 € comprensivi di iscrizione al laboratorio Scontro
di negro contro cani e all’Atelier di nuove scritture, copertura
assicurativa.
• 500 € comprensivi di iscrizione al laboratorio Scontro
di negro contro cani e all’Atelier di nuove scritture, copertura
assicurativa, alloggio presso La Corte Ospitale in accoglienti camere
da sei, con pulizia quotidiana dei servizi, uso cucina e degli ambienti
connessi al servizio ristoro.
COME
RAGGIUNGERE LA CORTE OSPITALE
In automobile: Autostrada A1 uscita Modena Nord, seguire le indicazioni
per Reggio Emilia, attraversato il ponte sul fiume Secchia svoltare
a destra in direzione Correggio e seguire le indicazioni “Corte
Ospitale”.
In treno: da Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna collegamenti
per Rubiera con treni regionali (per orari, coincidenze, tariffe: FS
informa tel 848 888088 tutti i giorni dalle ore 7.00 alle ore 21).
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