SCRITTURA CREATIVA
“La favola come istante narrativo”

Condotto da Carolina De la Calle Casanova
e
con la partecipazione di Federico Bonaconza
in collaborazione con BabyGang

Sabato 1 aprile 2006 - Domenica 2 aprile 2006

 

La scrittura scenica è una modalità di scrittura collettiva che nasce all’improvvisazione tra gli attori e il drammaturgo. E’ una modalità drammaturgica che ha le sue radici nella severità della ricerca e nella follia di una struttura in costante movimento. La scrittura scenica presuppone di lavorare a fasi seguendo diversi percorsi. Gli strumenti sono gli stessi che per la scrittura a tavolino o di una modalità drammaturgica classica ma vengono usati assieme all’ attore, rendendolo autore delle proprie azioni e parole. Un drammaturgo non è solo autore del testo ma fa nascere il copione in scena.
Per la stesura di un copione possiamo partire a tavolino, da un’idea/soggetto che ci interessa e poi man mano che la storia si fa avanti, arrivare a lavorare alla struttura, al linguaggio, alla frammentazione della storia e ai personaggi. Oppure possiamo dare inizio ad una fase di scrittura partendo assieme agli attori improvvisando quell’idea/soggetto e in gruppo trovare, non solo un contenitore per la nostra storia, ma ad esempio capire che la fisicità dei personaggi (trasmessa dagli attori) si riflette sulle parole in una forma concreta.

Questo seminario si pone l’obiettivo di approfondire il genere della favola negli autori latino e greco Fedro e Esopo.

Ogni favola è un istante narrativo, una evocazione subito dispersa. Questa brevità ha, ovviamente, una funzione retorica: la favola non è soltanto rapida; essa non racconta una serie di eventi, non è una struttura dinamica, ma l’individuazione, come un disegno nella sabbia, di una serie di punti che, al termine del movimento della mano, segnano un luogo, a sua volta subito canncellato
GIORGIO MANGANELLI


Lavoreremo intorno ad una struttura semplice dove una storia ci viene raccontata da un solo punto di vista e il linguaggio si concentra su un solo personaggio.
Tramite la favola possiamo affrontare tutti gli strumenti necessari per la stesura di un copione; conflitto, struttura, ritmo, tempo scenico, linguaggio del personaggio, contesto e pretesto. Questi strumenti saranno i nostri requisiti per lavorare con gli attori e guidarli all’interno di una storia tramite la scrittura scenica.
Per lo svolgimento del seminario ci avvarremo della collaborazione dell’attore professionista Federico Bonaconza col quale elaborare gli esercizi; improvvisare e trascrivere sulla carta l’accaduto, guidare l’attore verso i propri requisiti.


CAROLINA DE LA CALLE CASANOVA

Nasce nel 1979 a Siviglia, in Spagna. Diplomata alla scuola d’arte drammatica di Siviglia come attrice e alla scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano come drammaturga. lavora in Italia con la compagnia teatro tascabile di Bergamo di Renzo Vescovi e nel 2000 è tra le fondatrici di BabyGang. Con la quale ha realizzato diversi lavori, sia teatrali che cinematografici come drammaturga, sceneggiatrice ed interprete.
Scrive la sceneggiatura e recita nel cortometraggio “Sotto-Sopra” di Cristina Seresini, selezionato al Torino film festival e al Cosmos Festival.
Ha collaborato come drammaturga per lo spettacolo “Il sig. Rossi e la Costituzione” di Paolo Rossi e per lo spettacolo “Il sapore dell’acqua” del Teatro ITC di Bologna per la regia di Pietro Florida. Attualmente collabora come assistente alla regia per Paolo Rossi in “Il sig. Rossi contro l’impero del Male”.


FEDERICO BONACONZA
Nato a Verona nel 1977, ha iniziato la sua formazione professionale come infermiere mentre studiava come attore al C.E.A. (Centro di Educazione Artistica) di Verona. Frequenta in seguito la scuola d’arte drammatica “Paolo Grassi” di Milano studiando con il maestro Ida Kuniaki il metodo Lecoq, per tre anni studia danza, canto e frequenta stage e corsi con attori e registi professionisti come Paolo Rossi, Ambra D’Amico, Roberta Carceri e Torgeir Werthal dell’Odin Teatret, Rena Mirecka, Françoisekahn, Massimo Navarone. Nel 2003 vince il premio “Salvo Randone” come miglior attore giovane in concorso.
È uno dei fondatori di BabyGang e attore della compagnia. Da sempre appassionato di cinema, scrive sceneggiature che interpreta (“Tracce di Odel” regia di Stefano Slocovich, premio “Cinemavvenire” per la sceneggiatura alla 59ª mostra del cinema di Venezia e il “Dolore degli altri”.


PROGRAMMA

Il seminario si articola in due giornate di lavoro.

LA PRIMA GIORNATA sarà dedicata allo studio, sulla carta degli strumenti, una breve analisi della favola come genere e l’uso e funzione negli autori Fedro ed Esopo, e di come affrontare questi strumenti assieme ad un attore. Tramite la favola, l’apologo, possiamo mettere alla prova tutti gli strumenti e servirci della sua struttura breve e semplice.

LA SECONDA GIORNATA sarà dedicata al lavoro d’improvvisazione sui testi scritti il primo giorno. Ai partecipanti saranno fornite delle dispense tratte dai seguenti libri:
* Favole di Esopo e Fedro (edizione BUR).
*La morfologia della fiaba di Vladimir ja. Propp (edizione Enaudi),
Le improvvisazioni verranno registrate (solo audio) per facilitare la riscrittura.

 

ARTICOLAZIONE DEL CORSO
durata: 12 ore
Incontri: 1 fine settimana

sabato 01/04/06
dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 13.30 alle 15.00

domenica 02/04/06
dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 14.00 alle 18.00

ISCRIZIONI
L’iscrizione al corso dovrà pervenire alla segreteria dell'
Associazione Culturale Aribandus entro e non oltre le ore 19.30 del 23 Marzo 2006.

Associazione Culturale Aribandus
Corso Milano, 62/A - 37138 Verona
tel. 045/564362 - Fax 045/564372

www.aribandus.com