Tra navi e locomotive ricordando Leonardo Museo della Scienza e della Tecnica - Milano DEI MUSEI MILANESI è per numero di visitatori quello con maggior successo di pubblico. È vero che non poco contribuiscono le scolaresche agli oltre 400.000 suoi __visitatori__(es). Ed è un labirinto per ogni tipo di curiosità scientifica, a iniziare dalla ricostruzione delle macchine di Leonardo Da Vinci, attraverso la bottega dell'orologiaio e giungendo alla moderna, con alcune autentiche meraviglie che meritano l' anche dell'inesperto. Le locomotive a vapore sono commoventi, ancor di più i pezzi interi di navi smontate, consentono ai milanesi di sentirsi più vicini al . Di recente è approdato lì anche il sommergibile Toti, tecnicamente un vero e sottomarino. Forze di mare e forze d' , dove la collezione di aeromobili e bellici è altrettanto stimolante. È un percorso il sapere, la tecnica e la tecnologia fino ai nostri. Fu fortemente voluto da Guido Ucelli, ingegnere industriale con passione per le archeologiche, che lo portarono a ritrovare le navi romane nel lago di Nemi. Gli edifici, che erano stati bombardati durante la guerra, ebbero così la fortuna di una ricostruzione e di un restauro che recuperò gran parte del chiostro degli Olivetani, nonché la bella facciata della chiesa di San Vittore, progettata dallo stesso Alessi al quale si deve palazzo Marino. (Tratto e adattato da: Philippe Daverio, La buona strada, 127 passeggiate d'autore a Milano, in Lombardia e dintorni, Milano, RCS Libri S.p.A., 2015) |