Prova invalsi on line 2006-2007, italiano, terza superiore

domanda 1

A1. Qual è il significato nel testo dell’espressione “stagionata credenza” (riga 1)?

A Convinzione consolidata.
B Opinione di uomini maturi.
C Principio superato.
D Abitudine remota.

domanda 2

A2. Rileggi le righe 1-5. Perché, secondo l’autore, la definizione è utile?

A Favorisce la comprensione di un argomento in parte noto.
B Aiuta a memorizzare i concetti.
C Indica ciò che occorre sapere su un argomento.
D Amplia il campo del sapere.

domanda 3

A3. L’autore afferma ripetutamente la necessità che anche il sapere scientifico assuma la forma di “storie”. Quale fra le seguenti frasi spiega meglio tale affermazione?

A Il sapere storico, proprio per il fatto che consiste anche nella narrazione di fatti e personaggi reali, è da considerare superiore a quello scientifico.
B Le storie sono uno dei modi possibili e più comuni per rispondere alle domande sulle cose e perciò anche la scienza può assumere forme narrative.
C Solo attraverso l’uso della narrazione si può capire e far capire un fenomeno nella sua evoluzione.
D Per conoscere le cose non importa tanto ricorrere alle risposte della scienza quanto conoscerne la storia.

domanda 4

A4. Come è presentata nel testo la frase: “il nostro sapere (anche quello scientifico, e non solo quello mitico) è intessuto di storie” (righe 14-15), rispetto alle frasi che la precedono?

Come…

A un contrasto.
B un esempio.
C una riformulazione.
D una conseguenza.

domanda 5

A5. Con l’espressione “apprendimento per ostensione” alla riga 17 l’autore intende che il bambino impara quando…

A gli si spiega come sono fatte le cose.
B gli si racconta la storia delle cose.
C gli si mostra come fare confronti.
D gli si fanno vedere le cose.

domanda 6

A6. Che cosa significa la parola "annoverando" alla riga 20?

A Mettendo in ordine.
B Scegliendo.
C Mettendo di nuovo.
D Includendo.

domanda 7

A7. Quale tra le seguenti espressioni rende il significato della parola "definizione" alla riga 24?

A Spiegazione di una cosa attraverso i tratti che la caratterizzano e la distinguono dalle altre.
B Descrizione nei minimi dettagli di un oggetto.
C Esposizione ragionata di un fenomeno.
D Illustrazione di una cosa attraverso la dimostrazione delle sue applicazioni fondamentali.

domanda 8

A8. In quale tra le seguenti frasi del testo è affermata l’idea centrale?

A “è poi un fatto miracoloso che al bambino sia stato mostrato un bassotto e il giorno dopo sappia definire come cane anche un levriero” (righe 18-19).
B “il nostro sapere (anche quello scientifico, e non solo quello mitico) è intessuto di storie.” (righe 14-15).
C “Una stagionata credenza vuole che le cose si conoscano attraverso la loro definizione.” (righe 1-2).
D “tutto quello che del sale dovremmo sapere (che serve a conservare i cibi…) la definizione chimica non ce lo dice.” (righe 5-8).

domanda 9

A9. La frase: “si vuole sapere…” alla riga 30 introduce nel testo una serie di subordinate…

A modali.
B causali.
C interrogative indirette.
D dichiarative.

domanda 10

A10. Secondo l’autore, da dove nasce la necessità delle storie?

A Dai tanti perché suscitati dalla curiosità di conoscere il mondo.
B Dal desiderio di conoscere come le cose cambiano nel tempo.
C Dal bisogno di dare un nome alle cose che ci circondano.
D Dall’importanza di comprendere nei dettagli le definizioni.

domanda 11

A11. L’autore riporta alle righe 49-51 le parole con cui si esprime Euclide in quanto le ritiene esemplari. Perché?

A È l’inventore della geometria.
B Si esprime in modo poetico
C Crea una storia per far capire.
D Usa un linguaggio comprensibile a tutti.

domanda 12

A12. Quale delle seguenti affermazioni è contraria a quanto l’autore sostiene?

A Le storie favoriscono la costruzione e la diffusione del sapere.
B Alla base del sapere c’è la curiosità di conoscere il mondo.
C Anche il sapere scientifico deve essere traducibile in storie.
D Il sapere scientifico è l’unica forma di sapere.

domanda 13

B1. In quale arco temporale si svolge la poesia?

A Durante il pomeriggio.
B Dal pomeriggio al tramonto.
C Durante il tramonto.
D Dal tramonto alla sera.

domanda 14

B2. Stando alle informazioni fornite esplicitamente dal testo, come va considerato l’incontro descritto?

A Avvenuto altre volte in modo simile.
B Avvenuto una sola volta e ora ricordato.
C Mai avvenuto in precedenza, pieno del fascino della prima volta.
D Mai avvenuto in precedenza, frutto della fantasia del poeta.

domanda 15

B3. Come si deve intendere l’espressione “Una nuvola / bianca di lini rinfresca / la canicola al tuo arrivo” (vv. 3-5)?

A La persona porta con sé un telo di lino simile ad una nuvola bianca per riparare il poeta dal sole.
B Gli abiti di lino della persona che arriva appaiono al poeta come una nuvola bianca che porta sollievo.
C Alcune tende di lino riparano dal sole, come una nuvola bianca, il luogo dove si sta per svolgere l’incontro.
D La persona è accompagnata da una nuvola bianca come il lino che la rinfresca riparandola dal sole.

domanda 16

B4. La fine di un verso spesso interrompe un legame sintattico (ad esempio tra soggetto e verbo, tra verbo e complemento oggetto, tra attributo e sostantivo: si tratta del fenomeno detto enjambement). Quale tra le seguenti coppie di versi presenta tra primo e secondo verso il legame sintattico debole?

A “Vorremmo bordeggiare / da questo litorale tutta la costiera,” (vv. 12-13)
B “Poi d’un tratto un soffio di vento / e la tua paglia comincia a turbinare.” (vv. 7-8)
C “traduce in altri giorni / quel momento fugace che scompare.” (vv. 20-21)
D “L’ala del grande pino marino/ come vela spiegata ci trascina.” (vv. 10-11)

domanda 17

B5. Al verso 8 il termine "paglia" sta per “cappello di paglia”. Quale figura retorica permette di indicare un oggetto attraverso la materia di cui è fatto?

A Similitudine.
B Sineddoche.
C Metonimia.
D Metafora.

domanda 18

B6. Quale figura retorica è realizzata nell’espressione “L’ala del grande pino marino” al verso 10?

A Metonimia.
B Sineddoche.
C Similitudine.
D Metafora.

domanda 19

B7. Come si deve intendere l’espressione musicale “in un duetto” al verso 14?

A I due personaggi continuano a ripetere le stesse cose.
B Un personaggio suggerisce una cosa e l’altro lo corregge.
C I due personaggi dialogano alternandosi in brevi battute.
D Un personaggio dice una cosa e subito dopo l’altro la ripete.

domanda 20

B8. Quale tipo di relazione logica è realizzato dal sintagma “in un duetto” al verso 14?

A Stato in luogo.
B Moto a luogo.
C Mezzo.
D Modo.

domanda 21

B9. Qual è il significato di "fugace" al verso 21?

A Debole, fragile.
B Improvviso, inatteso.
C Effimero, breve.
D Confuso, sfumato.

domanda 22

B10. A che cosa si riferisce l’espressione “quel momento fugace” al verso 21?

A All’ultimo raggio di sole.
B Al ricordo di altre sere uguali.
C All’ultimo soffio di vento.
D All’addio ormai imminente.

domanda 23

B11. Quale tra i seguenti campi semantici presenti nel testo è meno significativo per l’interpretazione?

A Declina, dispare, scompare.
B Solita, ricordi, memoria.
C Canicola, sole, tramonto.
D Bordeggiare, litorale, costiera.

domanda 24

B12. Quale tra i seguenti predicati rappresenta un evento statico, non dinamico?

A Discendi (v. 1).
B sovrasta (v. 2).
C ti risiedi (v. 9).
D declina (v. 16).

domanda 25

C1. Quando si chiarisce il senso della frase iniziale “Nostro padre si decise per il gorgo” (riga 1)?

A Si chiarisce immediatamente.
B Si chiarisce alla riga 16: “Non so come, ma io capii a volo che andava a finirsi nell’acqua”.
C Si chiarisce alle righe 36-37: “Il gorgo era subito lì, dietro un fitto di felci”.
D Non si chiarisce: rimane oscuro fino alla fine.

domanda 26

C2. Nella frase “fra quello che soffriva e le spese, nostra madre arrivò a comandarci di pregare il Signore che ce la portasse via” (righe 10-12), quale valore assume l’espressione “fra quello che soffriva e le spese”?

A Causale.
B Spaziale.
C Temporale.
D Concessivo.

domanda 27

C3. Qual è il soggetto sintattico del verbo "atterrì" alla riga 16?

A Mio padre (sottinteso).
B “che andava a finirsi nell’acqua”.
C “mi”.
D “vedere che nessun altro aveva avuto la mia ispirazione”.

domanda 28

C4. Qual è il significato dell’aggettivo "ordinaria" nell’espressione “con la sua voce ordinaria” alle riga 14?

A Monotona, triste.
B Brusca.
C Solita.
D Autoritaria, violenta.

domanda 29

C5. Nella frase “e sì che conosceva il suo uomo come se fosse il primo dei suoi figli” (righe 18-19), come si potrebbe sostituire l’espressione “e sì che”?

A E COMUNQUE conosceva il suo uomo…
B EFFETTIVAMENTE conosceva il suo uomo…
C E D'ALTRA PARTE conosceva il suo uomo…
D EPPURE conosceva il suo uomo…

domanda 30

C6. Perché il padre minaccia il bambino con il forcone (righe 31-32)?

A Gli ha disobbedito e vuole punirlo.
B La sua presenza gli impedisce di portare a termine il suo progetto.
C Non può capire il dramma che sta vivendo.
D Teme che torni a casa a rivelare le sue intenzioni alla famiglia.

domanda 31

C7. Qual è la funzione dell’aggettivo "ferma" nella frase “e la sua acqua ferma sembrava la pelle di un serpente” (riga 37)?

A Predicativo del complemento oggetto.
B Predicativo del soggetto.
C Attributo del complemento oggetto.
D Attributo del soggetto.

domanda 32

C8. Che tipo di figura retorica è presente nella frase “mio padre, la sua testa era protesa, i suoi occhi puntati al gorgo” (righe 37-38)?

A Anafora: ripetizione delle stesse parole all’inizio di più unità sintattiche.
B Anacoluto: mancanza di legame sintattico tra l’elemento iniziale e il resto della frase.
C Chiasmo: struttura speculare degli elementi della frase (A–B –B–A).
D Iperbato: inserzione di altre parole tra due elementi in stretto legame sintattico.

domanda 33

C9. Nella frase “tirò un sospiro tale che si allungò di un palmo” (righe 40-41), la subordinata “che si allungò di un palmo” è una subordinata…

A causale.
B comparativa.
C consecutiva.
D relativa.

domanda 34

C10. Il termine "stavolta" alla riga 41 introduce una relazione a distanza con le righe 43-45. Di che rapporto si tratta?

A Opposizione.
B Specificazione.
C Riformulazione.
D Conseguenza.

domanda 35

C11. Come va interpretata l’immagine finale del racconto (righe 43-45)?

A Il padre riesce, nonostante tutto, a capire il comportamento del figlio.
B Il bambino manifesta il suo orgoglio per aver salvato il padre.
C Il padre riesce ad esprimere affetto e riconoscenza al bambino.
D Il bambino capisce, alla fine, le ragioni del comportamento del padre.

domanda 36

C12. Quale fra le seguenti affermazioni descrive il punto di vista del narratore?

A Rappresenta le proprie azioni e i propri sentimenti senza esprimere giudizi sugli altri personaggi.
B Manifesta un giudizio complesso, negativo e positivo, verso il padre.
C Mostra comprensione verso il padre e cerca di trovare le giustificazioni del suo comportamento.
D Sottolinea il proprio coraggio rispetto agli altri membri della famiglia.



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