Esempio Prova invalsi on line 2018-2019, italiano, quinta superiore

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Domanda 32 / 50

L'autunno ha a volte luci così terse

di Giovanni Raboni, da Quare tristis

In questa poesia il poeta guarda all'autunno con stupita meraviglia. E quando gli capita di ricordare tali immagini, l'autunno - stagione del lento spegnersi delle luci e del correre del tempo - gli pare ancor più bello della primavera.

 

L'autunno ha a volte luci così terse

e, sugli alberi, rossi di così

atroce dolcezza che il cuore si

spezzerebbe vedendoli. In diverse

 

più innocue incombenze dunque si finge 5

assorbito e lascia che siano gli occhi

a incantarsene, a impregnarsene, sciocchi

e intrepidi come sono… Poi stinge

 

a poco a poco o forse trascolora

come fa, salendo, la luna, quel 10

tetro fulgore, scrudelisce

nel pulviscolo del tempo, e solo allora

uno ha il coraggio di dire quant'era

bello - più bello della primavera.

(Rodolfo Zucco (a cura di), 2006, L'opera poetica. Raboni, i Meridiani, Milano: Mondadori, p. 979)

 

32. Perché alla fine della poesia il poeta parla di coraggio a proposito di chi dice che l'autunno è più bello della primavera?


A Nessuno ha il coraggio di dire che l'autunno, che è la stagione in cui le luci e i colori - e quindi la vita - si spengono, è più bello della primavera
B Solitamente chi si ferma al vedere pensa che la primavera sia più bella dell'autunno
C Solo chi ha il coraggio di gioire dei giorni e dei colori dell'autunno riesce anche ad andare col pensiero alla primavera
D Le stagioni sono tutte uguali, l'importante è vedere di ognuna le cose più belle, senza pensare a quello che le stagioni possono rappresentare

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