Prova invalsi on line 2011-2012, italiano, quinta elementare

domanda 1

A1. Perché l’autore scrive all’inizio del racconto “Non ci crederete, e siete liberi di farlo” (riga 1)?
Perché l’autore sa che quello che dice dopo

A è una bugia
B sembra poco adatto agli adulti
C sembra impossibile
D è pieno di sorprese

domanda 2

A2. Quando l’autore scrive “il mal di pancia divenne un pallido e sbiadito ricordo” (riga 2) vuol far capire che

A il bambino non si ricordava più il colore delle pillole
B il bambino aveva poca memoria e dimenticava in fretta
C il bambino quando aveva mal di pancia diventava pallido
D il mal di pancia spariva e il bambino non ci pensava più

domanda 3

A3. Perché funzionavano le pillole della bidella?

A Perché il bambino le prendeva tutti i giorni
B Perché il bambino credeva nel loro potere
C Perché erano medicine
D Perché erano magiche

domanda 4

A4. Le pillole della bidella servivano

A a soddisfare la golosità del bambino
B a calmare il bambino quando era troppo vivace
C ad aiutare il bambino quando entrava a scuola
D a creare amicizia fra il bambino e la bidella

domanda 5

A5. Per la bidella lo sguardo storto del bambino era il segno che

A il bambino era preoccupato
B il bambino era arrabbiato
C il bambino voleva sfidarla
D il bambino era strabico

domanda 6

A6. “Io la prendevo e dopo aver ringraziato me la cacciavo in bocca” (riga 5). Che cosa aggiungeresti a questa frase del testo per rendere più chiaro il suo significato?

A Io la prendevo e dopo aver ringraziato, siccome sapevo che mi faceva stare bene, me la cacciavo in bocca.
B Io la prendevo e dopo aver ringraziato, siccome non volevo che qualcuno mi vedesse, me la cacciavo in bocca.
C Io la prendevo e dopo aver ringraziato, siccome la fragola era proprio il mio gusto preferito, me la cacciavo in bocca.
D Io la prendevo e dopo aver ringraziato, siccome stavo per entrare in classe, me la cacciavo in bocca.

domanda 7

A7. Che cosa faceva dire al bambino che le pillole erano “portentose” (riga 7)?

A Il fatto che facessero guarire da tutte le malattie
B Il fatto che facessero passare a tutti il mal di pancia
C Il fatto che gli facessero fare le scale in fretta
D Il fatto che gli facessero subito passare il mal di pancia

domanda 8

A8. Qual è stata la reazione della mamma al racconto del figlio?

A Si è inquietata
B Si è divertita
C Si è offesa
D Si è tranquillizzata

domanda 9

A9. Tenendo conto di quanto il testo ha detto finora, quale ragionamento potrebbe aver fatto la mamma quando ha esclamato “Cosa?” “Quali pilloline?” (riga 11)?

A Ancora pillole? Si deve trattare di pillole nuove, non ne ho mai sentito parlare!
B Di solito io conosco tutto, è strano che io non conosca il nome di queste pillole. Che pillole saranno?
C Qualcuno dà pillole al mio bambino senza il mio permesso? Devo capire di cosa si tratta.
D Questo bambino ha troppa fantasia, non sa più cosa inventarsi per attirare la mia attenzione!

domanda 10

A10. “Una faccia che ve la raccomando” (righe 14-15) è una faccia

A che non promette niente di buono
B che fa ridere
C da imitare
D che è difficile da descrivere

domanda 11

A11. Quando l’autore scrive “l’indomani mattina avrebbe fatto due chiacchiere” (riga 17) vuole dire che il giorno dopo la mamma

A voleva chiacchierare con la bidella
B voleva chiedere spiegazioni alla bidella
C voleva litigare con la bidella
D voleva fare conoscenza con la bidella

domanda 12

A12. Quale parola metteresti fra queste due frasi del testo per collegarle correttamente?
“io mi pentii di averne parlato …… mamma mi avrebbe sicuramente proibito di prenderne delle altre” (righe 17-18-19).

A quindi
B però
C perché
D allora

domanda 13

A13. Il bambino pensa che la mamma forse avrebbe fatto “arrestare la povera bidella” (riga 19). Quale parte del testo fa capire da cosa nasce questo pensiero?

A Quella notte dormii poco e male, travolto dai sensi di colpa e dai rimorsi.
B “Raccontami tutto”, ordinò, e quando ebbi vuotato il sacco lei disse che l’indomani mattina avrebbe fatto due chiacchiere con la bidella e io mi pentii di averne parlato.
C Mamma parlò tenendo gli occhi fissi sulla bidella.
D Pensavo che ce l’avesse con me perché ero andato a spifferare a mamma quello che lei probabilmente riteneva un segreto.

domanda 14

A14. “Non volevo assistere a drammi in diretta” (riga 25). Un dramma è una vicenda triste, che causa sofferenze. A quale “dramma” sta pensando il bambino a questo punto della storia?

A I suoi compagni lo avrebbero preso in giro per le pillole
B La bidella lo avrebbe accusato di essere una spia
C La mamma avrebbe litigato con la bidella per le pillole
D Il mal di pancia sarebbe diventato insopportabile

domanda 15

A15. “Le rughette imbronciate si rilassarono e la vidi perfino sorridere! Anche la bidella sorrise” (righe 37-38).
Come mai la mamma e la bidella a un certo punto sorridono?

A Si sono accorte dalla voce del maestro che il bambino le stava spiando
B Si sono stancate di litigare e hanno trovato un accordo
C Hanno capito che la mamma si era preoccupata tanto per niente
D Si stavano raccontando qualcosa di divertente

domanda 16

A16. “Passai il resto della mattinata a torturarmi con pensieri e domande senza risposta” (righe 43-44).
Indica quali domande si era posto probabilmente il bambino, tenendo conto di quanto il testo ha fatto capire fino a questo punto.
Indica con VERO le domande che il bambino probabilmente si era posto. Con FALSO le altre.

A Cosa si saranno dette la mamma e la bidella?
Vero Falso
B Che gusto avrà avuto la pillolina che ha preso la mamma?
Vero Falso
C Sarà arrabbiata la bidella con me?
Vero Falso
D Dove sarà andata la mamma dopo avere incontrato la bidella?
Vero Falso
E La bidella mi darà ancora le pilloline?
Vero Falso

domanda 17

A17. Quando la mamma alla fine è andata via era serena perché

A si era convinta che le pillole facevano guarire il mal di pancia
B aveva capito che cosa erano in realtà le pilloline
C aveva visto che la bidella era un tipo convincente
D si era resa conto che la bidella aveva molto lavoro da fare

domanda 18

A18. La decisione presa dalla mamma alla fine porta a una conseguenza molto apprezzata dal bambino. Quale?

A La mamma e la bidella diventeranno amiche
B Il bambino continuerà ad avere le sue pilloline
C La mamma non avrà più mal di pancia
D Il bambino potrà mangiare dolci a volontà

domanda 19

A19. Quali fra questi fatti del testo succedono davvero e quali invece sono immaginati dal bambino?
Indica con VERO quelli che succedono veramente, con FALSO quelli immaginati.

A La bidella si arrabbia con il bambino
Vero Falso
B La mamma assaggia una pillolina
Vero Falso
C La mamma si avventa contro la bidella
Vero Falso
D La bidella verrà arrestata
Vero Falso
E La mamma parla con la bidella
Vero Falso

domanda 20

A20. Quali idee si possono ricavare da questo testo e quali no?
Indica con VERO quelle che si possono ricavare dal testo, con FALSO quelle che non si possono ricavare.

A I bambini non sanno resistere ai dolci
Vero Falso
B Ci sono adulti che sanno aiutare e capire i bambini
Vero Falso
C Discutere e spiegarsi aiuta a chiarire i malintesi e a evitare scontri
Vero Falso
D Le pilloline alla fragola funzionano meglio di tutte
Vero Falso

domanda 21

B1. Il nome Inuit significa

A mangiatori di carne cruda
B Indiani d’America
C la gente
D il popolo dei ghiacci

domanda 22

B2. Dal testo si capisce che Inuit ed Eschimesi

A sono due popolazioni molto diverse
B sono popolazioni che vivono in terre vicine
C sono la stessa popolazione
D sono due popolazioni che si sono unite

domanda 23

B3. Spesso le donne e le ragazze Inuit indossano giacconi di pelliccia su cui è cucita una grande tasca. Che cosa mettono in quella tasca?
Per ogni riga, scegli nella colonna “Donne” o “Ragazze” o “Il testo
non lo dice”.

a) Gli alimenti acquistati nei negozi del villaggio
b) I bambini di pochi mesi

c) Bambole

d) Cuccioli di cane

domanda 24

B4. Nel testo sono citati due mezzi di trasporto usati dagli Inuit per spostarsi sul ghiaccio. Quali?

Primo mezzo
Secondo mezzo

domanda 25

B5. Che cosa si può mettere al posto di “anche se” alle righe 5 e 24 senza cambiare il significato della frase?

A Come se
B A meno che
C Visto che
D Per quanto

domanda 26

B6. Nella società Inuit un ragazzo ha il diritto di sposarsi quando ha dimostrato di essere capace di

A resistere al freddo del Polo Nord
B cacciare foche, orsi e caribù
C comandare ai cani da slitta
D guadagnarsi la vita portando in giro i turisti

domanda 27

B7. Che cosa significa la parola “usanze” nella frase “sopravvivono ancora antiche usanze” (righe 31-32)?

A Canzoni
B Gare
C Danze
D Abitudini

domanda 28

B8. “Oppure le gare di canto gutturale: una cantilena fatta con la gola in cui spesso si imitano i versi di animali selvatici” (righe 33-34). Questo è uno degli esempi dati dall’autrice per fare capire meglio un’affermazione del testo. Quale?

A Molti passatempi sono simili ai nostri
B Presso molte comunità sopravvivono antiche usanze
C Tra gli Inuit sono molto diffusi i nomi degli animali
D Ai giorni nostri molte cose sono cambiate

domanda 29

B9. Come si risolvevano fino a qualche tempo fa le liti nella società Inuit?

A Con una danza speciale chiamata “danza del tamburo”
B Con una gara di canto di gola in cui si imitavano gli animali selvatici
C Cantando canzoni dove ci si scambiavano più insulti possibili
D Prendendo in giro gli avversari con nomi di animali

domanda 30

B10. Alla riga 39 si dice che nella tradizione degli Inuit “i nomi hanno molta importanza”. Riguardo a questa informazione il testo

A fornisce la spiegazione e anche un esempio
B si limita ad elencare una serie di nomi
C non dà spiegazioni e neppure chiarificazioni
D indica solo i nomi più diffusi

domanda 31

B11. Immagina di dover fare una ricerca sugli Inuit. Indica quali delle seguenti informazioni ti dà il testo e quali dovresti cercare in altre fonti.
Indica con VERO le informazioni che ti dà il testo, con FALSO quelle che dovresti cercare in altre fonti.

A L’ambiente in cui vivono
Vero Falso
B I riti funebri
Vero Falso
C Le caratteristiche della lingua parlata
Vero Falso
D Gli animali che cacciano
Vero Falso

domanda 32

B12. Vogliamo cambiare il titolo di questo testo. Quale dei seguenti titoli ne riassume meglio il contenuto?

A Il deserto di ghiaccio
B Nel paese dove non si vede mai il sole
C Alla scoperta degli Inuit
D I cacciatori di balene

domanda 33

GRAMMATICA

C1a. Nelle frasi che seguono cerca TUTTI i verbi all’indicativo imperfetto.
1. “Sai, ero tanto emozionata: non riuscivo nemmeno a parlare”.
2. “Buongiorno! Volevo provare quel vestito rosso che ha in vetrina. È possibile?”
3. “Quando scoppiò il temporale, mi trovavo ancora lontano da casa”.

1. Verbi all’indicativo imperfetto nella prima frase
2. Verbi all’indicativo imperfetto nella seconda frase

3. Verbi all’indicativo imperfetto nella terza frase

ATTENZIONE: nel caso ci fosseo più verbi da indicare in una frase separali con un solo spazio (senza congiunzioni e senza punteggiatura).

domanda 34

C1b. Rileggi le frasi e trova l’unico imperfetto che NON indica un fatto avvenuto nel passato. Scrivilo qui sotto.


domanda 35

C2. Nella frase “Questa estate ogni settimana la televisione ha ridato lo stesso film.” il soggetto è

A questa estate
B ogni settimana
C la televisione
D lo stesso film

domanda 36

C3. Quale dei seguenti gruppi di aggettivi contiene solo aggettivi qualificativi?

A giallo, dolce, quello, mio
B bianco, stupendo, piacevole, troppo
C quale, lungo, tanto, allegro
D alto, violaceo, simpatico, gelido

domanda 37

C4. Indica per ciascuna parola riportata se è variabile (es. bambino, bambin-i) oppure no.
Scrivi V se è variabile o NV se non è variabile.

a) luce
b) quando

c) la

d) verde

e) blu

f) vado

g) caffè

h) accanto

domanda 38

C5. Nelle seguenti frasi le parole in maiuscolo sono usate in senso proprio o in senso figurato. Per ognuna indica in quale senso è usata.
Ad es. nella frase "La TESTA del corteo era già arrivata in piazza", la parola testa è usata in modo figurato.

a) Per la strada c’è un MARE di gente.
b) La STELLA polare indica il nord.

c) Tuo fratello è proprio una VOLPE

d) Il DRAGO lanciava fiamme dalle narici.

domanda 39

C6. Completa le seguenti frasi, usando correttamente queste espressioni:
la
l’ha

l’hanno
l’anno

a) Se ti sposti più in puoi vedere casa di mio zio.
b) Non fare come
scorso: impegnati di più.
c) I tuoi genitori te
detto molte volte e l’insegnante te ripetuto: stai tranquilla!

domanda 40

C7. Indica quali delle seguenti espressioni sono già frasi complete e corrette e quali hanno bisogno di essere completate. Scrivi COMPLETA oppure scrivi INCOMPLETA.

a) La mamma mise
b) Il gatto dorme

c) Il bambino piange

d) Giovanni abitava

domanda 41

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domanda 42

C9. Abbina le frasi della prima colonna con ciò che esprimono.
Attenzione, la seconda colonna esprime un termine in più.





domanda 43

C10. Le parole dell’elenco che segue sono tutte derivate aggiungendo un suffisso a una parola base. Per ogni parola dell’elenco, scrivi la parola base da cui deriva.
Es. pauroso - paura

a) raramente
b) tifoseria

c) debolezza

d) autista



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