Prova invalsi on line 2012-2013, italiano, prima media

domanda 1

A1. Dove finiva spesso il pallone?


domanda 2

A2. Nelle frasi “Mi avevano fatto giocare con loro”, “Mentre bisticciavano sul guaio” e “Incuriositi accettarono”, il soggetto è sottinteso. Di chi si sta parlando?


domanda 3

A3. A quale fatto si riferisce il “guaio” di cui si parla alla riga 10?

A Il pallone era finito su un balcone
B I ragazzi si erano messi a litigare fra loro
C Il pallone era sgonfio per il troppo uso
D I giocatori erano rimasti senza portiere

domanda 4

A4. Nel testo da riga 10 a riga 11, l’autore in due occasioni riporta le parole pronunciate dai giocatori e dal protagonista senza metterle tra virgolette. Trascrivile qui sotto.
Inserisci la frase senza usare la punteggiatura

I giocatori dicono:
Il protagonista dice:

domanda 5

A5. Scegli nell’elenco che segue le due espressioni del testo da cui si capisce che non era la prima volta che il protagonista vedeva la
bambina del terzo piano.

1. di solito
2. giù
3. no
4. sempre
5. su
6. in quel momento

Scegli seguendo l'ordine


domanda 6

A6. Nel testo la frase “Mi ero impegnato, ormai” (riga 15) è separata dalla frase precedente da un punto fermo. Se tu volessi collegare le due frasi togliendo il punto, quale tra le seguenti parole useresti?

A Perciò
B Ma
C Infatti
D Quando

domanda 7

A7. Che cosa significa la parola “precipizio” (riga 20)?

A Problema
B Salto
C Strapiombo
D Spavento

domanda 8

A8. Perché l’autore descrive in ogni minimo particolare tutti i movimenti che il protagonista fa per raggiungere il balcone?

A Per spiegare perché a un certo punto il protagonista abbandona l’impresa
B Per dare un esempio di quanto siano imprudenti i ragazzi
C Per sottolineare il rischio che corre il protagonista e la sua fatica
D Per fare capire che il protagonista era poco coraggioso

domanda 9

A9. Individua l’unica frase che non corrisponde a ciò che l’autore vuole sottolineare dicendo “Sotto di me si erano azzittiti i commenti” (riga 21).

A Tutti avevano smesso di parlare
B Si era creata un’atmosfera di attesa
C I giocatori erano in ansia per il protagonista
D I giocatori non avevano più voglia di giocare

domanda 10

A10. Alle righe 26 e 27 si legge “poi subito un ginocchio, poi due piedi e scavalcai”. Tra “poi” e “subito”, così come tra “poi” e “due piedi”, è sottinteso un verbo. Quale?

A Strinsi
B Buttai
C Afferrai
D Appoggiai

domanda 11

A11. Rileggi le righe da 27 a 31. Qual è il significato di questa parte del testo?

A Il protagonista aveva paura soltanto dei fantasmi che si muovevano intorno a lui
B Il protagonista era un bambino timido e quando gli altri lo osservavano si sentiva in grande imbarazzo
C Il protagonista aveva paura ma non poteva farlo vedere perché voleva dimostrarsi coraggioso agli occhi degli altri e della bambina
D Il protagonista si vergognava di essere tanto più piccolo degli altri ed era sicuro che non l’avrebbero mai fatto giocare con loro

domanda 12

A12. Trova nel capoverso da riga 32 a 41 la frase che spiega perché il protagonista si era offerto di recuperare il pallone e trascrivila qui
sotto.
Inserisci la frase senza usare la punteggiatura


domanda 13

A13. Il protagonista si sente come un “minuscolo scopettino da cortile” (riga 36) perché

A pensa di essere insignificante agli occhi degli altri
B è alto come uno scopettino da cortile
C i più grandi lo costringevano a scopare il cortile
D pensa di essere strumentalizzato dagli altri

domanda 14

A14. Perché il protagonista si dà dello “stupido” (riga 37)?

A Perché per guardare la bambina ha corso il pericolo di scivolare mentre si buttava lungo il tubo in discesa
B Perché non ha capito che la bambina era il suo angelo custode
C Perché ha spaventato la bambina che lo fissava con gli occhi sbarrati
D Perché ha ceduto alla tentazione di guardare se la bambina lo stava osservando e così l’ha fatta allontanare

domanda 15

A15. La parola “palcoscenico” (riga 40) richiama il teatro. L’autore usa questa parola per sottolineare che

A la bambina dietro i vetri della finestra sembrava un personaggio teatrale
B il cortile con le finestre e i balconi che vi si affacciavano ricordava un teatro
C il protagonista si era trovato al centro dell’attenzione con tutti gli occhi puntati su di lui
D gli altri ragazzi avevano imposto al bambino di recitare una parte che non era la sua

domanda 16

A16. Nella frase "Mi misero in porta e fu così deciso il mio ruolo, sarei diventato portiere" (righe 40-41), quale altro segno di punteggiatura si potrebbe mettere al posto della virgola senza modificare nessun altro elemento?

A Punto e virgola
B Due punti
C Punto fermo
D Punto esclamativo

domanda 17

A17. Quanti anni ha il protagonista del racconto?

A Più di dieci
B Dieci
C Nove
D Meno di nove

domanda 18

A18. Quali caratteristiche, in base al testo, ha il protagonista del racconto?
Scegli tra Vero e Falso.

A È coraggioso
Vero Falso
B È agile
Vero Falso
C È violento
Vero Falso
D È grasso
Vero Falso
E È innamorato
Vero Falso
F Ama la solitudine
Vero Falso

domanda 19

A19. Il protagonista viene soprannominato “la scimmia” dagli altri ragazzi per

A la sua agilità
B la sua vivacità
C la sua bassa statura
D la sua magrezza

domanda 20

A20. Qui sotto sono elencati gli eventi principali del racconto. Mettili in ordine cronologico dal primo all’ultimo con un numero da 1 a 5.

a) Il protagonista si arrampica sul balcone
b) Nessuno sa come recuperare il pallone

c) Il pallone finisce sul balcone

d) I ragazzi accettano il protagonista nella loro squadra

e) Il protagonista butta di sotto il pallone

domanda 21

A21. La bambina del terzo piano rimane per il protagonista un’immagine riflessa nell’acqua della pozzanghera o nei vetri. Perché il protagonista non tenta più di guardarla direttamente?

A Per non ripetere l’errore già commesso
B Per non essere preso in giro dai compagni
C Perché lei non voleva più vederlo
D Perché la sua finestra era troppo in alto

domanda 22

A22. Nella parte finale del testo si mettono in contrasto le immagini della televisione e l’immagine della bambina. Qual è la differenza fondamentale tra le prime e la seconda?

La bambina è , le immagini della televisione sono

domanda 23

B1. Uno stesso numero, ad esempio il 13, viene ritenuto fortunato da alcune persone e sfortunato da altre persone. Questo dimostra che

A alcuni numeri portano fortuna in certi Paesi e sfortuna in altri Paesi
B il potere dei numeri è più forte in certi Paesi e meno forte in altri
C le convinzioni riguardo ai numeri sono in contrasto tra loro e dunque non si possono prendere sul serio
D le convinzioni delle persone sul potere dei numeri sono diffuse dappertutto e dunque sono giuste

domanda 24

B2. Molti clienti degli alberghi sono superstiziosi. Quali sono i due comportamenti con cui lo manifestano? Questa domanda, qui, non sarà valutata.


domanda 25

B3. In base al testo, indica quali delle seguenti affermazioni sono Vere e
quali False.

A In molti alberghi il tredicesimo piano non viene costruito
Vero Falso
B In molti alberghi il tredicesimo piano è indicato con il numero 14
Vero Falso
C In molti alberghi il tredicesimo piano è indicato con il numero 12
Vero Falso
D In molti alberghi il tredicesimo piano è lasciato vuoto
Vero Falso
E In molti alberghi, negli ascensori, il pulsante con il numero 13 non c’è
Vero Falso

domanda 26

B4. Come sono ordinati (dall’alto al basso) i Paesi nella figura?

A Prima tutti i Paesi dell’Europa dell’Est, poi quelli dell’Europa occidentale, poi quelli dell’Europa meridionale
B In base alla data della loro adesione all’Unione Europea
C Prima i Paesi meno superstiziosi, poi i più superstiziosi
D Prima i Paesi dove si crede di più ai numeri portafortuna, poi quelli dove ci si crede meno

domanda 27

B5. Quali sono i Paesi dove più della metà delle persone interrogate hanno detto di NON credere ai numeri portafortuna?

e

domanda 28

B6. Nell’Unione Europea complessivamente considerata, qual è la percentuale di persone che dicono di “non credere ai numeri portafortuna”?


domanda 29

B7. Quanti sono i Paesi dove la maggioranza delle persone interrogate dice di credere ai numeri portafortuna?

A Meno di tre
B Tre
C Quattro
D Più di quattro

domanda 30

B8. Secondo i dati rappresentati nella figura

A gli italiani sono uno dei popoli più superstiziosi d’Europa
B l’Italia è superstiziosa come la media dei Paesi europei
C in Italia la metà dei cittadini non sa se credere o no ai numeri portafortuna
D in Italia 10 cittadini su 100 non rispondono alle domande sui numeri portafortuna

domanda 31

B9. Alla riga 12 si legge: “Il buffo è, poi, che tante altre persone sono convintissime del contrario”. Che cosa “è buffo”?

A il fatto che tante persone siano convinte che il 13 porti non sfortuna ma fortuna
B il fatto che tante persone pensino che il 13 sia un numero sfortunato
C il fatto che tante persone portino al braccialetto un ciondolino d’oro con il numero 13
D il fatto che tante persone desiderino sposarsi un giorno 13

domanda 32

B10. Nella frase "Ma non e affatto vero: basta dare un'occhiata alla figura della pagina a fianco" (righe 21-22), si potrebbero sostituire i due punti con un punto e virgola, seguito da una congiunzione. Quale?

A però
B infatti
C quindi
D perciò

domanda 33

B11. La parola “rapporto” (riga 22) nella frase in cui è usata significa

A relazione di affetto tra persone
B legame tra fatti
C verbale di un’assemblea
D riassunto dei risultati di una ricerca

domanda 34

B12. Nel testo si dice che le "superstizioni sono ancora diffusissime" (righe 24-25). Quale delle seguenti informazioni, ricavate dalla figura, può essere usata per sostenere questa affermazione?

A Mediamente il 40% dei cittadini europei afferma di credere ai numeri portafortuna
B Le persone che non rispondono al questionario sono meno del 20% in quasi tutti i Paesi
C In Finlandia il 59% degli intervistati dichiara di non credere ai numeri portafortuna
D In Francia quelli che non sanno se credere o no ai numeri portafortuna sono il 44%

domanda 35

B13. L'espressione "domande poste a campioni rappresentativi" (righe 26-27) significa che le domande sono state poste

A a tutti i cittadini che vivono nei Paesi dell’Unione Europea
B a un certo numero di cittadini individuati con criteri scientifici
C a un certo numero di cittadini sorteggiati tra i volontari
D ai cittadini dei Paesi più sviluppati dell’Unione Europea

domanda 36

B14. Perché nel titolo del testo ci si rivolge al lettore con una domanda diretta, formulata in linguaggio familiare?

A Perché ci si vuole rivolgere a un singolo lettore già individuato
B Perché si vuole coinvolgere il lettore nel tema dell’articolo
C Perché si vuole conoscere il parere del lettore sull’argomento del testo
D Perché si vuole far subito capire che l’articolo è di facile lettura

domanda 37

PARTE SECONDA: GRAMMATICA

C1. Quale dei seguenti gruppi è formato da parole che derivano tutte da un verbo?

A Bastonata, nebbioso, fulmineo
B Velocemente, giallognolo, verità
C Insegnante, vincitore, credibile
D Pericoloso, salumeria, nazionale

domanda 38

C2. Leggi le frasi seguenti:
a) La verifica di matematica che abbiamo fatto ieri in classe era COMPLICATISSIMA.
b) Sentendosi in colpa PORSE le sue scuse.
c) È trascorso un anno da quando ti ABBIAMO INCONTRATO.
Se tu non conoscessi il significato delle espressioni in maiuscolo quali voci andresti a cercare sul dizionario?

a)
b)

c)

domanda 39

C3. Di seguito trovi due frasi. Trasforma la frase attiva in passiva e viceversa.

a) Enrico mi ha spinto!


b) Il maglione è stato rosicchiato dalle tarme.

domanda 40

C4. Dalle frasi seguenti sono stati tolti gli accenti e gli apostrofi. Riscrivile in forma corretta rimettendo gli accenti e gli apostrofi mancanti.
a) Verra a trovarci un amico di Giorgio.
b) Chi fa da se fa per tre.
c) Me venuta voglia di un gelato.

a)
b)

c)

domanda 41

C5. Gli aggettivi che seguono iniziano tutti con la vocale a. In uno di essi la vocale a- è un prefisso con valore privativo/negativo (come ad es. nella parola Amorale: senza morale). Di quale aggettivo si tratta?

A Abile
B Anormale
C Affamato
D Assente

domanda 42

C6. Il prefisso in- aggiunto a un aggettivo ne cambia il significato nel suo contrario, come in questi esempi: tollerabile - INtollerabile; possibile -
IMpossibile. Quale dei seguenti aggettivi, anche se inizia con in-, non è il contrario della parola base?

A Insolito
B Imbattibile
C Ingenuo
D Immortale

domanda 43

C7. Collega le parole della colonna 1 con il loro contrario nella colonna 2. Fai attenzione: nella seconda colonna c’è una parola in più.





domanda 44

C8. Leggi con attenzione la frase che segue, poi rispondi alla domanda. “La povertà è un problema dell’Africa (ma anche di parti dell’Europa e del resto del mondo) del quale ci dobbiamo preoccupare.”
Grammaticalmente, DEL QUALE

A si riferisce al problema
B si riferisce all’Africa
C si riferisce al resto del mondo
D si può riferire tanto al problema quanto al resto del mondo

domanda 45

C9. In quale delle seguenti frasi è presente un complemento oggetto?

A La sospensione della gita è una delusione per tutti
B Il nuovo compagno è sembrato a tutti un ragazzo simpatico
C Il film è durato in tutto un’ora e mezza
D Porterò al mare tutti i vestiti leggeri

domanda 46

C10. Nella frase “La mattina il portone della scuola viene aperto dal bidello” il soggetto è

A la mattina
B il portone
C la scuola
D il bidello



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