Prova invalsi on line 2004-2005, italiano, prima media

Questa prova richiede, a differenza di altre, solo 45 minuti


domanda 1

A1. Qual è lo scopo della domanda iniziale: "Chi ha introdotto il nostro sistema di numerazione?" (riga 1)?

A Sollecitare chi legge a studiare di più la matematica.
B Suggerire che non c'è una risposta precisa.
C Suscitare in chi sta per leggere curiosità per l'argomento.
D Creare curiosità in chi legge per la storia degli Arabi.

domanda 2

A2. In quale ordine si sono verificati i fatti presentati nel II capoverso (righe 2-5)?

A Prima gli Europei hanno imparato il nuovo sistema di numerazione dagli Arabi; poi gli Arabi lo hanno imparato dagli Indiani; e infine gli Indiani lo hanno inventato.
B Gli Indiani hanno inventato il sistema di numerazione; poi gli Arabi lo hanno imparato dagli Indiani; e infine gli Europei lo hanno imparato dagli Arabi.
C Gli Arabi hanno imparato il nuovo sistema di numerazione dagli Indiani; poi gli Indiani lo hanno inventato; e infine gli Europei lo hanno imparato dagli Arabi.
D Gli Arabi hanno imparato il nuovo sistema di numerazione dagli Indiani; poi gli Europei lo hanno imparato dagli Arabi; e infine gli Indiani lo hanno inventato.

domanda 3

A3. Quale di queste affermazioni è corretta?
Nel VII secolo d.C ...

A gli Indiani avevano un fiorente commercio di oggetti preziosi con i
popoli di tutta l'Europa.
B gli Arabi e gli Indiani avevano commerci con tutta l'Europa.
C gli Arabi lavoravano oggetti preziosi, e avevano una fiorente industria di tessuti e di armi.
D gli Indiani avevano un commercio e una industria molto sviluppati. .

domanda 4

A4. A che cosa fa pensare il verbo al condizionale passato della riga 5: "l'avevano imparato dagli Indiani che l'avrebbero ideato nel secolo VII d.C."?

A Alla probabilità di un evento che dovrà accadere.
B Alla possibilità che un certo fatto stia accadendo.
C A una ipotesi circa un fatto verificatosi nel passato.
D A una certezza circa qualcosa che è accaduto sicuramente.

domanda 5

A5. Da chi conobbero il nuovo sistema di numerazione le popolazioni dell' Africa, della Spagna, della Francia che si affacciavano sul Mediterraneo?

A Dagli Indiani.
B Da Leonardo Fibonacci, detto Leonardo Pisano.
C Dagli Arabi.
D Sia dagli Arabi sia dagli Indiani.

domanda 6

A6. Che cosa è "fu conosciuto" (riga 17)?

A Il passato remoto passivo del verbo conoscere.
B La forma transitiva del verbo conoscere.
C Il trapassato indicativo del verbo conoscere.
D Una forma impersonale del verbo conoscere.

domanda 7

A7. A che cosa corrisponde il secolo IX d.C.?

A 1100 d.C. - 1200 d.C.
B 900 d.C. - 1000 d.C.
C 800 d.C. - 900 d.C.
D 1900 d.C. - 2000 d.C.

domanda 8

A8. Che cosa descrive Leonardo Fibonacci nel suo libro?

A Le cifre arabe e i nuovi numeri del sistema indo-arabico.
B La scrittura dei numeri arabi e i metodi delle operazioni.
C Il nuovo sistema di numerazione e il commercio degli Indiani.
D Le cifre romane e le varie operazioni.

domanda 9

A9. Per quali "vie" (riga 26) il nuovo sistema arrivò in Europa?

A Le vie percorse dai commercianti indiani.
B Gli Arabi, il libro di Mohammed Musa al Khuwarizmi, il libro di aritmetica di Leonardo Fibonacci.
C Gli Indiani, gli spagnoli, il libro di aritmetica di Leonardo Pisano.
D Le vie del mar Mediterraneo e le strade dell 'Europa, oltre che i libri tradotti in latino.

domanda 10

A10. Nell'espressione: "oggi ci sembra così naturale" (riga 27) per che cosa sta "oggi"?

A Durante gli anni passati.
B In quegli anni.
C Dal 2000 in avanti.
D Ai giorni nostri.

domanda 11

A11. Perché il nuovo sistema di numerazione entrò nei documenti scritti molto
tardi?

A Era un sistema che presupponeva una scrittura semplice e rapida.
B Le grandi scoperte dell'umanità si diffondono lentamente.
C Gli Europei non conoscevano il nuovo sistema.
D Si riteneva che alcune cifre potevano facilmente essere falsificate.

domanda 12

A12. Con che cosa puoi sostituire l'espressione: "si potevano falsificare" in "alcune cifre si potevano falsificare troppo facilmente" (riga 34)?

A Potevano essere falsificate.
B Potevano falsificarsi.
C Potevano essersi falsificate.
D Potevano falsificare.

domanda 13

A13. Con quale espressione può essere sostituito il gerundio nella frase seguente: "Riflettendo sulla storia del numero... , si è colpiti dal fatto... " (righe 38-39)?

A Benché si rifletta.
B Poiché si riflette.
C Dal momento che si riflette.
D Se si riflette.

domanda 14

A14. Su quale principio si fonda il nuovo sistema di numerazione (righe 44-47)?
Il principio ...

A di posizione.
B della scrittura semplificata.
C del susseguirsi dei numeri.
D delle quattro operazioni.

domanda 15

A15. Che cosa significa che i calcoli "rimasero riservati" (riga 44) ad una classe
ristretta di persone?

A Molti avevano difficoltà a calcolare.
B Solo un ristretto gruppo di persone era in grado di fare i calcoli. Per gli altri era difficile imparare.
C Fare i calcoli era limitato per legge ad un ristretto numero di persone. Gli altri non ne avevano diritto.
D Pochi sapevano calcolare con facilità.

domanda 16

A16. Qual è il soggetto della frase: "senza questo principio ... nessun progresso avrebbe fatto la scienza dei numeri" (righe 47 -49)?

A La scienza dei numeri.
B Questo principio.
C Nessun progresso.
D Il soggetto è sottinteso.

domanda 17

B1. Quale potrebbe essere il titolo del secondo testo?

A La stupidità di una volpe che si fa di nuovo ingannare da un corvo.
B Un corvo ingenuo ingannato da una volpe furba.
C Il corvo bello e la volpe furba: una lezione di vita da imparare.
D La vendetta di un corvo che ha imparato la lezione.

domanda 18

B2. Che cosa fa la volpe alla fine del secondo testo?

A Si allontana arrabbiata e decisa a vendicarsi del corvo.
B Non riesce a parlare con i denti rotti, ma fa finta di niente.
C Non se la prende con il corvo, ma gli propone di fare alleanza.
D Scopre che qualcuno è più furbo di lei, e se ne va in silenzio.

domanda 19

B3. Come si svolgono, nel tempo, le storie raccontate dai due testi?

A Nel primo testo in un unico intervallo di tempo, nel secondo in due intervalli di tempo successivi.
B In un unico intervallo di tempo sia nel primo che nel secondo testo.
C In due intervalli di tempo successivi nel primo testo, in un unico intervallo di tempo nel secondo.
D In due intervalli di tempo successivi sia nel primo che nel secondo testo.

domanda 20

B4. In che modo nei due testi cambiano i caratteri dei personaggi?

A Nel primo il corvo è sciocco e la volpe furba. Nel secondo il corvo rimane sciocco e la volpe lo inganna di nuovo.
B Nel primo il corvo è sciocco e la volpe furba. Nel secondo il corvo rimane sciocco e la volpe rinuncia a ingannarlo.
C Nel primo il corvo diventa furbo ma la volpe lo inganna lo stesso. Nel secondo il corvo si fa furbo e la volpe resta ingannata.
D Nel primo il corvo è sciocco e la volpe furba. Nel secondo il corvo si fa furbo e la volpe resta ingannata.

domanda 21

B5. Nel secondo testo, il gufo è un personaggio importante?

A No, perché appare solo in un punto del racconto.
B No, perché il corvo avrebbe saputo difendersi anche da solo.
C Sì, perché il suo intervento permette la vendetta del corvo.
D Sì, perché il gufo è un animale notturno e misterioso.

domanda 22

B6. Che significato ha il termine "parolette" (un diminutivo) della riga 6?

A Parole gentili.
B Parole ingannevoli.
C Poche parole.
D Parole brevi.

domanda 23

B7. La volpe, per ingannare il corvo la seconda volta, pensa di dover fare un
discorso ...

A più gentile.
B più difficile.
C più chiaro.
D più complesso.

domanda 24

B8. Con che cosa si può sostituire la parola "tuttavia" in: "La volpe ... si rovinò
la bocca; tuttavia non dette segno di vero disappunto" (righe 8-9)?

A Infatti.
B Così.
C Insomma.
D Eppure.

domanda 25

B9. Che cosa significa l'espressione "disappunto" (riga 9)?

A Desiderio di vendetta.
B Delusione.
C Tristezza.
D Rimorso.

domanda 26

B10. A che cosa si riferisce il pronome "gli" di "fargli" in questa frase: "Un corvo di buona pasta, mentre stava sull'albero con un formaggio nel becco, fu ingannato dalla volpe che seppe fargli aprir la tenaglia" (righe l e 2)?

A AI becco.
B AI corvo.
C AI formaggio.
D Alla tenaglia.

domanda 27

B11. Il tempo del verbo "si rovinò" (riga 9) è ...

A imperfetto.
B passato remoto.
C trapassato prossimo.
D passato prossimo.

domanda 28

B 12. Che cosa significa la parola "nottetempo" nell'espressione: "consigliato nottetempo da un gufo" (riga 4)?

A Durante la notte.
B Notte dopo notte.
C Nella notte dei tempi.
D Per tutto il tempo della notte.

domanda 29

B13. Che cos'è il termine "serrando" (riga 5)?

A Un imperativo.
B Un infinito.
C Un gerundio.
D Un participio.

domanda 30

B14. Che cosa significa il termine "pondo" (riga 8)?

A Peso.
B Quantità.
C Volume.
D Forma.



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