Questa bibliografia è strana. Intanto i testi citati sono testi fisicamente posseduti da chi l'ha redatta. Libri, insomma, acquistati, presi in mano, letti o anche studiati. Per cui questa bibliografia è umilmente imperfetta e limitata. Personalizzata. Al punto tale che ogni libro è commentato, anche se in estrema sintesi, dunque ancor più …imperfetta. Infine, questa bibliografia è un sentiero in costruzione. Si allunga nel tempo (ed anche nello spazio).

Bibliografia sulla scrittura creativa

Bibliografia sulla lettura

Silvano Sbarbati

 

A

AA.VV. Macchine da scrivere, interviste con scrittori famosi, Minimum Fax, Roma, anni 1996 e seguenti.

- Beckett

- Brodskij

- Carter

- Céline

- Garcia Marquez

- Lessing

- Pound

 

AA.VV. Punteggiatura, vol. 1, Rizzoli-scuola Holden, Milano, 2001

AA.VV. Punteggiatura, vol.2, Rizzoli-scuola Holden, Milano, 2001

Il primo volume contiene gli interventi di scrittori contemporanei chiamati ad occuparsi dei segni di punteggiatura.

Il secondo si occupa della storia della punteggiatura. Due libri quasi fondamentali per ridare dignità ai segni di interpunzione.

 

AA.VV. La comunicazione e la scrittura professionale, Zanichelli, Bologna, 1998

Un testo scolastico che si segnala per la snellezza, 131 pagine, e per la curiosa grafica. Forse nelle intenzioni degli autori era un libro di testo per qualche scuola professionale. Risulta un manuale ricco di informazioni e di sicura chiara lettura, oltre che di sicura utilità pratica per chi deve scrivere lavorando o lavorando scrivendo.

 

Accademia degli Scrausi, Parola di scrittore, Minimum Fax, Roma, 1997

La lingua della narrativa italiana dagli anni settanta ad oggi. A cura di un gruppo di giovani ricercatori dell'università La Sapienza di Roma. Interessante.

 

Agostino (sant'), Che cosa vuol dire parlare?, Teoria, Roma, 1995

Passeggiando con il proprio figlio naturale, Agostino riflette magistralmente sul mistero della comunicazione. Un libro che dovrebbe soggiornare obbligatoriamente sul comodino di chi si occupa di comunicazione.

 

Antonelli Q. (a cura di), Scritture bambine, Laterza, Bari,1995

Ponderoso saggio a più mani per indagare un territorio poco esplorato: i testi prodotti dai bambini stessi nella storia occidentale, dall'Egitto alla Italia di Mussolini per finire alla editoria contemporanea. Sorprese.

 

B

Baldini, Massimo, Il fascino indiscreto della parola, Armando Editore, Roma, 1985

Una raccolta di saggi sulla parola e la sua valenza psico-sociale. Segnaliamo Eco, Postam, Dardano, Manacorda A. e De Mauro. Ci piace segnalare che un capitolo ci introduce alla pratica dell'ascolto, il che depone molto a favore di una specie di manuale fuori ordinanza forse finito dentro le maglie della editoria "scolastica".

 

Baresani, Camilla, Il piacere tra le righe – le seduzioni della lettura, Bompiani, 2003

Libricino (di formato e di pagine, appena 120) che si fa leggere per come la giovane scrittrice bresciana ci conduce nei suoi territori di lettura. Il titolo è fuorviante, anche perché sta in calce ad un quadro di Balthus con una giovanetta a gambe nude che legge un libro.

 

Barthes, Roland, Variazioni sulla scrittura, seguite da Il piacere del testo, Einaudi, 1999

IL piacere del testo è del 1973, le Variazioni del 1994. Il libro le raccoglie con la curatela di Carlo Ossola. Il primo approccio all'opera di Barthes, che andrebbe tenuta in essenziale considerazione da parte di chi si occupa di scrittura.

 

Barthes, Roland, Il brusio della lingua, Einaudi, Torino, 1988

Barthes, Roland, Il grado zero della scrittura, Einaudi, Torino,1982

Barthes, Roland, Frammenti di un discorso amoroso, Einaudi, Torino, 1979

Barthes, Roland, La grana della voce, Einaudi, Torino, 1986

Barthes, Roland, L'ovvio e l'ottuso, Einaudi, Torino, 1985

Un manuale per tutti, completo, un po' troppo manualistico, ma pieno di citazioni di autori famosi. Una lettura utile ma impegnativa.

 

Bavaro,Tommaso, La scrittura creativa – tutte le tecniche della narrazione, Calderini, Bologna, 1994

Un manuale per tutti, completo, un po' troppo manualistico, ma pieno di citazioni di autori famosi. Una lettura utile ma impegnativa.

 

Bettelheim, Bruno, Zelan, Karen, Imparare a leggere, Feltrinelli, Milano, 1982

Un'opera essenziale tradotta dall'inglese appena un anno dopo la sua pubblicazione a New York. L'autore è stato per venti anni direttore della scuola ortogenica di Chigago, psichiatra infantile di grandissima levatura. La sua tesi è che si legge bene ciò che è bello, ovvero che la lettura dipende molto dalla scrittura…

 

Bellenger, Lionel, Saper leggere, Editori Riuniti, Roma, 1980

Uno dei famosi libri di base, collana diretta da Tullio De Mauro. Autore francese, documentatissimo, attento alla chiarezza senza essere didascalico o superficiale. Un manuale per tutti, ancora valido.

 

Belotti M., (a cura di di), Pianeta lettura, riflessioni a più voci e proposte di intervento sulla pratica del leggere, Editrice Bibliografica, Milano, 1999

Libro nato da un convegno organizzato dall'assessorato alla cultura italiana della Provincia Autonoma di Bolzano. Si passa da un saggio di Crepet sugli aspetti psicologici della lettura al racconto di tante esperienze sul campo.

 

Bertoni, Federico, Il testo a quattro mani – per una teoria della lettura, La Nuova Italia, Firenze, 1996

Un libro di teoria ma interessantissimo per la ricerca che porta avanti: per dimostrare che il lettore non è più consumatore ma vero e proprio produttore di testo. Bretoni prima fa la storia delle teorie sulla lettura e poi sgancia le sue bombe concettuali…Documentatissimo

 

Bianchi, Claudia, Pragmatica del linguaggio, Laterza, Bari, 2003

Un libricino, si fa per dire, di pagine 154 che traccia stimolantissimi paralleli tra semantica e pragmatica della comunicazione. L'autrice è una linguista con interessi molto ampi rispetto alla comunicazione. Diciamo che la lingua del testo è impegnativa per una lettura di aspettative divulgative. Resta il fatto che trattasi di una lettura da consigliare. Se non altro per una appendice bibliografica ben fatta e ricchissima.

 

Bichsel, Peter, Il lettore, il narrare, Marcos y Marcos, Milano, 1989

Un grande scrittore svizzero si occupa della scrittura anche dal punto di vista del lettore. Interessante la prefazione di Goffredo Fofi. Libricino elettrizzante.

 

Bigi Falcinelli Rita, Io respiro, tu respiri, noi ci ispiriamo, Appunti di viaggio, Roma, 1999

Una insegnante ed una psicoterapeuta usano la meditazione per far concentrare e far scrivere. Un manuale e un eserciziario.

 

Bloom, Harold, Come si legge un libro (e perché), Rizzoli, Milano, 2000

Un critico letterario statunitense autorevolissimo attraverso le sue letture preferite ci conduce dentro le motivazioni alla lettura. Tra la teoria letteraria e la pratica del leggere.

 

Bo, Carlo, della lettura, Quattroventi, Urbino,1987

Un pamphel ristampato dopo 50 anni: validissimo stimolo per capire il mondo della lettura letteraria attraverso un intellettuale come Carlo Bo."Nella lotta che si apre sempre fra lettore ed autore…" scrive l'autore per introdurci nel suo mondo.

 

Booth, Wayne C., Retorica della narrativa, La Nuova Italia, Firenze, 1996

Al di là del titolo che ci sembra troppo specialistico,il libro analizza in modo molto serio il rapporto tra la narrazione e il lettore, attraverso grandi esempi letterari. Basta il titolo di un capitolo ("Emozioni, convinzioni e l'obiettività del lettore") per avvalorare la tesi sull'interesse di questo libro.

 

Bradbury, Ray, Lo zen e l'arte della scrittura, Deriveapprodi, Roma, 2000

Un grande scrittore americano di fantascienza e la sua esperienze vissuta giorno per giorno nella e per la scrittura. Divertente, eccitante…in senso letterale.

 

Brambilla S., Folisi D., Laboratorio di scrittura – materiali di lavoro con esercizi svolti, Vita e Pensiero, Milano, 2002

Una specie di libro di testo universitario della Cattolica di Milano. Utile per capire come si può affrontare in modo concreto la scrittura e la realizzazione di prodotti editoriali come depliant, comunicati, memorandum, etc. Raccoglie gli esiti di lezioni universitarie.

 

Bucciarelli, Elisabetta, Le professioni della scrittura – come trasformare una passione in un lavoro di successo, Calderini, Bologna, 2001

Una sceneggiatrice indica i sentieri professionali. Chiaro, informato, ricco di indirizzi e segnali utili per chi vuole lavorare.

 

Burroughs, William, La scrittura creativa, Sugarco, Milano,1981

Il titolo è una invenzione della casa editrice italiana. Si tratta di saggi sulla letteratura del grande guru della beat generation ("Il pasto nudo"). Il materiale risale agli anni settanta del secolo XX.

 

Busi, Aldo, Nudo di madre (Manuale del perfetto Scrittore), Bompiani, 1997

A mezza strada tra romanzo, saggio e pamphlet manualistico: frizzante e irriverente, spesso ridondante, mai noioso.E' un Busi doc.

 

C

Calvino, Italo, Lezioni americane, Garzanti, 1988

Da leggere. Da rileggere.

 

Campanile, Silvia (ed altri), Il vizio di leggere, Liguori, Napoli, 2001

Una bella esperienza di promozione alla lettura fatta sul campo nel sud d'Italia da un gruppo di insegnanti. Ci sono anche schede ed esercizi…

 

Cardinale U., Giachino G., La lettura, Zanichelli, Bologna, 1981

Il primo ed insuperato manuale per capire la lettura dal punto di vista del fisiologo, dello psicologo, del semiologo, del sociologo, etc. Scientifico e complesso nella lingua.

 

Carpi, Daniela, L'ansia della scrittura, Liguori, Napoli, 1995

Un testo specialistico ma utile anche per entrare nell'officina interiore di un produttore di testin qual è uno scrittore. Che comunque sia è pur sempre un "produttore di testi" come tutti gli altri produttori di testi…

 

Cartier, Roger, Cultura scritta e società, Silvestre Bonnard, Milano, 1999

Una tesi stimolante: le forme producono significati. Lasciata all'analisi di un autore qualificato come Cartier significa: in che nodo le caratteristiche materiali attraverso cui un testo è trasmesso ne condizionano la comprensione e il significato?

 

Cavallo G.,Chartier R., a cura, Storia della lettura nel mondo occidentale, Laterza, Bari,1995

La più qualificata ricerca sulla storia del lettore.

 

Combi, Mariella, Il grido e la carezza – percorsi nell'immaginario del corpo e della parola, Meltemi, Roma, 1998

Suggestioni antropologiche di un lavoro teorico sul corpo e sulla parola, ma anche sull'immaginario, sulle emozioni, mutamenti culturali e tecnologie. Un saggio denso di stimoli e di riferimenti, anche se di lettura impegnativa.

 

Corsi L., Pecoraro A., Virgili E., La scrittura tra creatività e grammatica, Sansoni, Firenze, 2001

Insegnanti avveduti che scoprono la scrittura come "attività" e ci regalano il loro percorso didattico vivace. Da segnalare la struttura molto leggibile.

 

Cotugno, Anna, Malagoli Togliatti, Marisa, Scrittori e psicoterapia – la creatività della relazione terapeutica, Meltemi, Roma, 1998

Da Freud in avanti: il rapporto tra scrittori e psicoterapia. Incontro interessante tra autori diversi e loro veri o immaginari terapeuti.

 

Corno, Dario, Dalla comunicazione al testo, Centro Scientifico Editore, Torino, 1996

Per chi vuole conoscere meglio che cosa significa comunicazione, nei suoi aspetti storico-culturali e attraverso le teorie semiologiche che hanno attraversato il '900. Chiaro libro e chiara visione dei temi: una specie di rarità nel panorama editoriale che si occupa dei tema. La scrittura qui viene riconsiderata e …riletta nell'ampiezza dei valori di comunicazione.

 

Cerami, Vicenzo, Consigli ad un giovane scrittore, Einaudi, Torino, 1996

Uno scrittore, sceneggiatore cinematografico e le sue regole per scrivere bene.

 

Crovi, Raffaele, Parole incrociate – guida alla scrittura creativa, Piemme, Casale Monferrato, 1995

Un autore cattolico alle prese con la descrizione del suo lavoro di scrittura: il suo itinerario parte dalla lettura per approdare alla letteratura e alla cultura. Leggibilità e intelligente godibilità, anche se forte è la venatura moralistica.

 

D

Detti, Emanno, Il piacere di leggere, Firenze, La Nuova Italia,1987

La teoria della lettura sensuale: si può insegnare il gusto di leggere?

 

De Mauro, Tullio, Capire le parole, Laterza, Bari, 1994

Una raccolta di saggi sparsi del notissimo linguista. Interessanti da segnalare quelli su lettura e linguaggio e su informatica e linguistica.

 

De Mauro, Tullio, Guida all'uso delle parole, Editori Riuniti, Roma 1980

Famoso linguista alle prese con la divulgazione. Libro di base, della collana amonima, con un indice interessante ancora…come in appendice il vocabolario di base della lingua italiana. Un vademecum della comunicazione verbale.

 

De Mauro, Tullio, Linguaggio e società nell'Italia d'oggi, ERI, Torino, 1978

Una indagine ormai datata ma punto fermo per riannodare alcune riflessioni sul tema. De Mauro impeccabilmente chiaro.

 

De Mauro, Tullio, Prima lezione sul linguaggio, Laterza, Bari, 2002

Libricino della collana "prime lezioni" con la finalità di dare indicazioni di base a chi si accosti al tema del linguaggio. De Mauro ci riesce all'inizio, ma poi si fa prendere la mano dalla forza dello specialismo. Comunque un testo di tutto rispetto per il rigore scientifico e lo sforzo divulgativo.

 

De Rienzo, Giorgio, Guida alla scrittura, Bompiani, Milano, 2001

Riguarda più chi vuole imparare a scrivere facendo pochi errori. Il libro contiene anche una grammatica in sintesi e molti esempi di autocorrezione ed analisi del testo. Molti esercizi anche un po' noiosi da leggere e soprattutto da ripetere.

 

De Vivo, Enrico ( a cura di), Racconti impensati di ragazzini, Feltrinelli, Milano, 1999

Un insegnante ha raccolto con grande sensibilità le storie scritte "ad orecchioo" dei suoi ragazzi delle scuole di Torre Annunziata. Storie che vivono a metà tra parlare e scrivere e per questo sono molto, molto interessanti come esempi della comunicazione reale.

 

Dynes, Robin, Scrittura creativa in gruppo,Erickson, Trento, 1996

Il libro è del 1988, scritto da uno psichiatra che usa la scrittura come terapia. Un vero eserciziario che si ispira a molte attività di counseling, molto praticato in Gran Bretagna.

 

Duccio, Demetrio, Raccontarsi – l'autobiografia come cura di sé, Raffaello Cortina, Milano, 1995

 

Duccio, Demetrio, Scritture erranti – l'autobiografia come come viaggio del sé nel mondo, EDUP, Roma, 2003

Una lunga intervista con Demetrio che sottolinea la scrittura autobiografica soprattutto come terapia. Interessante, alla fine, una bibliografia curata da Laura Formenti tratta dal sito www.lua.it sul tema in oggetto. Il titolo riassume bene l'obiettivo del libro, che avrebbe anche potuto essere ristretto in meno pagine.

 

Duras, Margherita, Scrivere,Feltrinelli, Milano, 1993

Una grande scrittrice ci apre le stanze del suo laboratorio: una scrittura molto letteraria e raffinata, ma illuminante e provocatoria.

 

F

Febvre, Lucien, La nascita del libro, Laterza, Bari, 1995

Uno dei fondatori della scuola degli Annales ripensa e riscrive la storia dello strumento inventato dagli uomini che reinventò l'umanità in Aurora. Un'opera di grande respiro storiografico ricca di informazioni e riflessioni sull'oggetto-libro e sulla sua grande influenza nella civiltà occidentale.

 

Ferrieri, Luca, Il lettore a(r)mato - vademecum di autodifesa, Stampa alternativa, Roma, 1993

Millelire di saggezza. Ferrieri, che dieci anni fa non era ancora un famoso direttore di biblioteca, ci regala un vero vademecum, una mappa intellettuale per viaggiare all'interno del prodotto libro. Svelandoci segreti e virtù di un fascinoso mondo che, se non stiamo avveduti e armati di conoscenza, ci rend schiavi del consumo. Prezioso. Forse introvabile.

 

Ferrarotti, Franco, Leggere, leggersi, Donzelli, Roma, 1998

Un noto sociologo riflette su stesso-lettore, e mentre lo fa illumina i sentieri della lettura nella società italiana contemporanea.

 

Fiordimonte D., Cremascoli F., Manuale di scrittura, Bollati Boringhieri, Torino, 1998

Un libro scritto con la chiarezza come obiettivo: scrivere e riscrivere come obiettivo di comunicazione.Informare ed esporre, informare e regolare, persuadere e convincere, public speaking, la scrittura elettronica. Completezza e qualità.

 

Fioritto, Alfredo (a cura di), Manuale di stile - strumenti per semplificare il linguaggio delle amministrazioni pubbliche, Il Mulino, Bologna, 1997

Quando il ministro della funzione pubblica Bassanini credeva nella possibilità di cambiare il burocratese. Questo libro, edito dal Mulino per conto della Presidenza del Consiglio dei Ministri risula essere un vademecum costruito con intelligenza per scrivere documenti con intelligenza e sensibilità comunicativa. Tra l'altro contiene un glossario delle parole delle pubbliche amministrazioni che dovrebbe stare sul comodino e sulla scrivanie di molti dirigenti di aziende pubbliche e private.

 

Fornasiero, Serena, Scrivere l'italiano, Il Mulino, Bologna, 1994

Un manuale chiaro ma impegnativo da leggere. Ricco ma spesso si fa leggere con difficoltà.

 

Fornasiero, Serena, Leggere, Il Mulino, Bologna,1999

Un manuale…più leggero e più fresco. Stessa autrice di "scrivere l'Italiano"… ma più esperta.

 

Foerster von, Heinz, La verità è l'invenzione di un bugiardo – colloqui per scettici, Meltemi, Roma, 2001

Dal leggendario creatore del Laboratorio di Informatica Biologica, un libro-intervista godibile e quanto mai illuminante: come leggere il mondo con occhiali diversi.

 

Frabboni F:, Maragliano R., Vertecchi B., La scrittura - Quaderni di cultura didattica "Fare scuola /6", La Nuova Italia, Firenze,1987

Un quasi introvabile quaderno didattico ricco di mille stimoli, anche grafici e sicuramente interressante per un excursus veloce sulle didattiche. Da segnalare un saggio di Cardona sulla cultura degli alfabeti.

 

G

Gamelli, Ivano, Pedagogia e corpo, Meltemi, Roma, 2001

Originale incontro tra saperi differenti: riflette una sensibilità nuova e si rivolge a tutti i tipi di educatori.

 

Gardner, John, Il mestiere dello scrittore, Marietti, Genova, 1990

A parte l'introduzione di Raymond Carter che da sola basterebbe a giustificare l'acquisto, questo libro datato 1983, arriva dal mondo delle wrating schools statunitensi. L'autore è un insegnante e si sente: ma il risultato è felice e serve sicuramente a farci capire che cosa abbia rappresentato e rappresenti negli States l'insegnamento della scrittura crerativa. Un libro che potrebbe essere anche molto utile a chi insegna lingua e letteratura nelle scuole medie superiori.

 

Gaudiano, Franco, Manuale di scrittura creativa, Editrice Nord, Milano, 1993

Il volume fa parte di una collana titolata "scuola per scrittori" i cui altri titoli sono:la trama, i personaggi ed il punto di vista, il dialogo, i temi e le strategie, la revisione, come scrivere fantascienza. L'autore tiene corsi e proviene da una esperienza statunitense. Il libro ne risente nei contenuti.

 

Gide, Andrè, Consigli ad un giovane scrittore, Archinto, Milano, 1993

Il libricino risale al 1956, ma il valore resiste nel tempo. Rigore e classicità, forza espressiva e potenza comunicativa.

 

Goldberg, Natalie, Scrivere zen – manuale di scrittura creativa, Ubaldini, Roma, 1987

Un divertente eserciziario pratico per ritrovare il piacere della scrittura e un senso di essa che abbia ripercussioni sul nostro star bene. Forse il primo libro approdato in Italia che parlava di scrittura creativa.

 

Guacci R., Morelli B., Come scrivere – guida per aspiranti narratori, Zelig, Milano, 1999

Un libro che raccoglie gli interventi delle autrici sui processi della scrittura letteraria; e poi una serie di interviste ad alcuni tra i più qualificati e nuovi scrittori affermati dell'Italia contemporanea. Le autrici dirigono una scuola di scrittura creativa a Milano dal 1997.

 

H

Hagge, Marco, Il sogno e la scrittura, Sansoni, Firenze, 1986

Un giornalista televisivo con interessi letterari. Si tratta di un saggio di onirologia letteraria, come lo definisce l'autore. Un volume che pone discorsi interessanti anche se spesso in toni accademici.

 

Harrison, Gualtiero, Callari Galli Matilde, Né leggere, né scrivere, Meltemi, Roma, 2000

Il libro è una ristampa di un volume nato trent'anni fa e che fece scandalo per la denuncia degli analfabetismi che attraversavano la società italiana.Analfabetismo come mutazione antropologica in negativo…

 

Havelock, Eric A., Dalla A alla Z – le origini della civiltà della scrittura in Occidente, Il Melangolo, Genova, 1993

Quattro conferenze tenute nel 1976 dal più importante autore di riflessioni sulla scrittura occidentale. Un libricino illuminante e di grande valore teorico.

 

Havelock, Eric A., La Musa impara a scrivere – riflessioni sull'oralità e l'alfabetismo, Laterza, Bari, 1995

Il libro è dell'1986; la prima edizione italiana dell'87, questa ne è la ristampa a dieci anni di distanza. Segnale preciso che l'autore è ormai diventato un punto di riferimento in questo settore della ricerca sulla oralità e la scrittura. Si affrontano anche i temi della comunicazione di massa e della multimedialità…

 

Havelock, Eric A., Dike, la nascita della coscienza, Laterza, Bari, 1983

Havelock, Eric A., Cultura orale e civiltà della scrittura,Laterza, Bari, 1983

Due testi fondamentali che gettano una luce nuova sul rapporto tra cultura orale e scoperta della scrittura consonantica greca, in rapporto alla comunicazione.

 

Hemingway, Il principio dell'iceberg – intervista sull'arte di scrivere e di narrare, Il melangolo, Genova, 1996

Una intervista al grande scrittore, risalente al 1963. L'aspetto artigianale della scrittura lo ritrovate qui, come dice Gabriel Garcia Marquez.

 

Hillman, James, Le storie che curano – Freud,Jung, Adler, Raffaello Cortina, Milano, 1984

Originale e stimolante lettura dell'opera di tre grandi terapeuti dell'anima, attraverso gli occhiali della scrittura di narrazioni.

 

I

Iser, Wolfgang, L'atto della lettura, Il Mulino, Bologna, 1987

Specialistico, ma talvolta illuminante.

 

J

Jackowska, Nichi, Mondadori, Oscar Guide, Milano, 2000

A differenza del titolo che farebbe pensare ad un manuale di taglio psicologico, il libro, edito in Inghilterra nel 1997, è di una autrice che in Inghilterra da molti anni gestisce laboratori di scrittura, non solo creativa. Direi che la Jackowska si pone nella linea di coloro che "usano" la scrittura come uno strumento di scoperta più che di affermazione della personalità; con grande attenzione però agli aspetti creativi. Da prendere in considerazione la serie degli esercizi suggeriti ad un aspirante scrittore, come disciplina di lavoro.

 

L

La Capria, Raffaele, L'apprendista scrittore, Minimum Fax, Roma, 1996

Uno scrittore spiega (cerca di spiegare) i meccanismi del suo lavoro.

 

Lagercrantz, Olof, L'arte di leggere e di scrivere, Marietti, Genova, 1998

Grande scrittore svedese, libro di appena 80 pagine, chiaro, leggibilissimo e profondo.

 

La Porta, Filippo, Non c'è problema – divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte, Feltrinelli, Milano, 1997

Un libro smilzo di pagine ma acutamente proteso a evidenziare i limiti della lingua parlata nel nostro tempo presente. Per imparare ad ascoltarci e ad ascoltare.

 

Lazzarato. Francesca (a cura di), Scrivere per bambini, Mondatori, Milano, 1997

Un libro che raccoglie gli interventi di alcuni tra i maggiori autori di letteratura infantile sul loro rapporto con la scrittura e soprattutto (qui sta l'interessante) con il particolare pubblico dei bambini. Un libro molto utile per capire come si può, deve, dovrebbe cercare di comunicare ai più piccoli.

 

Lepri, Laura (a cura di). Panta - scrittura creativa, Bompiani, Milano, 1997

"La scrittura creativa raccontata dagli scrittori che la insegnano". Così recita il sottotitolo di questo quaderno della rivista Panta. Laura Lepri ha affrontato l'argomento coinvolgendo le persone (scrittori, naturalmente) che in Italia e fuori avevano maturato esperienza in questo settore. Testo quasi fondamentale per chi si occupa di "scrittura creativa". Un libro da adottare, direbbero a scuola.

 

Limentani, Giacoma, Gli uomini del libro, Feltrinelli, Milano, 1995

Leggende ebraiche: una modalità di narrazione che ha attraversato la storia arrivando a regalarci una comunicazione efficace.

 

Livi, Grazia, Narrare è un destino. La Tartaruga, Milano, 2002

Attraverso la letteratura di alcune tra le scrittrici più importanti del xx secolo, Livi riesce ad entrare nel laboratorio del fare scrittura in modo coinvolgente e forte, ricco di spunti biografici ed intessuto del piacere del raccontare. Una raccolta di saggi che datano anche venti anni addietro ma che, tutti insieme, si fanno leggere come una raccolta di racconti. O, se preferite, come una antologia dei sentimenti di una lettrice amorevole e competente.

 

Livolsi, Marino, Almeno un libro – gli italiani che (non) leggono, La nuova Italia, Firenze, 1986

La prima e forse ancora la più intelligente ricerca sociologica sulle abitudini alla lettura degli italiani. Un testo da cui partire per ogni riflessione su chi, come, perché leggere.

 

Lodge, David, Il mestiere di scrivere, Fazi Editore, Roma, 1998

Si tratta di un libro che traduce in modo ammiccante la parola "practice" in mestiere. In realtà Lodge è un accademico che scopre il processo creativo della scrittura, e lo ammette senza riserve. Il libro comunque apre finestre interessanti e stimolanti su alcuni tra i più significativi scrittori del Novecento e può contare su una prosa leggibile senza essere superficiale

 

Lombardi Vallauri, Edoardo, Parlare italiano, Il Mulino, Bologna, 1999

Un manuale ricco di esempi e molto discorsivo.

 

Lorca, Garcia Federico, Sui libri, Il Grandevetro, Acquaviva Picena, 1998

Un libro che contiene il discorso del grande poeta alla popolazione di un paese spagnolo, nell'anno 1931. Grande letteratura d'occasione e grande forza espressiva di una prosa d'occasione.

 

Lorenzetti, Luca, Un posto per scrivere - indagine sulla scrittura creativa in Italia, Prospettiva editrice, Siena, 2002

Una serie di interviste a scrittori che si occupano delle scuole di scrittura creativa, tra cui spicca quella a Pietro Pedace, giovane autore che ha introdotto queste scuola in Italia e che è morto prematuramente. Il libro contiene anche una guida ai siti ed una bibliografia suddivisa per argomenti. Direi che si tratta della guida per l'uso più aggiornato esistente nel mercato librario.

 

Lottman, Herbert, Dieci domande sui libri, Sellerio, Palermo, 1993

Un libricino di appena 50 pagine dove un esperto di editoria tiene una lezione sul destino del libro, sul destino della "specie"libro, più che merce.

 

K

Kundera, Milan, L'arte del romanzo, Adelphi, Milano, 1988

Una cavalcata sulla letteratura mondiale ma anche sul modo di scrivere.Con il dono della trasparenza, si fa leggere piacevolmente.

 

M

Mahony, Patrick J., Lo scrittore Sigmund Freud, Marietti, Genova, 1992

Freud sapeva parlare e scrivere chiaramente, efficacemente. E come poteva essere altrimenti nel settino analitico? Un libro stimolante e nuovo per entrare nel laboratorio comunicativo del padre della psicoanalisi.

 

Malerba, Luigi, Elogio della finzione, Omicron, Roma, 1998

Letteratura come conoscenza: le tesi di un grande scrittore italiano del '900. Malerba Luigi, Che vergogna scrivere, Mondadori, Milano, 1996 Un libretto moralistico ma non troppo. Analisi impietosa dei vizi delle scritture e degli scrittori professionistici: un indice intrigante…amore e dolore…le sudate carte…come vendere la propria ombra…

 

Mandelli F., Rovida L., (a cura di), La bella e la brutta – il processo di scrittura nella scuola di base, La Nuova Italia, Firenze, 1997

Un testo impegnativo, di taglio metodologico e ricco di spunti didattici. Nasce dal gruppo Giscel Lombardia (Gruppo di Intervento e di studio nel campo della educazione linguistica).Una ricca bibliografia conclude la fatica delle autrici, dopo che Dario Corno ne introduce l'impianto editoriale. "Insegnanre a scrivere appare ancora un compito difficile e soprattutto non ancora del tutto esplorato"…conclusione intelligente e stimolante.

 

Manguel, Alberto, Una storia della lettura, Mondadori, Milano, 1997

L'autore è argentino e il libro si pone come una personalissima indagine nel mondo della lettura: affascinante e ricchissimo inventario dei mondi possibili ad una appassionato lettore. Ma anche una guida per i sentieri inesplorati. Una storia vibva e illuminante che ci fa entrare in modo attivo e partecipato nel mondo dei segni alfabetici.

 

Manzoni G., Dal Monte E., Pesta duro e vai tranquillo – dizionario del linguaggio giovanile, Feltrinelli, Milano, 1980

Settecento vocaboli e migliaia di espressioni raccolti sul campo da due giovanissimi ricercatori del Dams di Bologna. Uno squarcio della lingua viva, anche se siamo venti anni più avanti. La lingua che descrive una realtà sociale e psicologica di giovani che oggi (anno 2002) sono adulti.

 

Maraini, Dacia, Amata scrittura – laboratorio di analisi, Rizzoli, 2000

Una scrittrice italiana si mette in campo come altri nella riflessione teorica sulla scrittura. Senza infamia e senza lode. Leggibile.

 

Mazzoni, Roberta, Scrivere – manuale a più voci per aspiranti narratori, Il Saggiatore, Milano, 1995

Non si tratta di un manuale, ma di una raccolta di citazioni di grandi autori, che l'autrice ha diviso in categorie a lei congeniali, tipo "legami interni – vitalità dei personaggi – tecnica e struttura" etc.

 

Mc Luhan, Marshall, Gli strumenti del comunicare, Garzanti, Milano, 1967

Un classico sulla comunicazione. Troppo spesso citato e troppo spesso non letto. I titoli di due capitoli: "La parola parlata…Fiore del male?" "La parola scritta. Un occhio per l'orecchio". C'è ancora attualità di riflessione.

 

McKenzie, Donald F., Bibliografia e sociologia dei testi , Silvestre Bonnard, Milano, 1999

Il libro e la produzione del senso: un tema molto interessante quanto poco trattato. Una profonda riflessione sugli usi sociali della scrittura, che non è mai neutra.

 

Meyer, Michel, La retorica, Il Mulino, Bologna, 1997

Una riflessione stimolante sulle funzioni della retorica nella società delle comunicazioni di massa. La retorica riguarda la critica letteraria ma anche la pubblicità, la politica, la creazione dell'immagine di un prodotto o di una persona.

 

Metzger, Deena, Scrivere per crescere – una guida per i mondi interiori, Astrolabio, Roma, 1994

Scrittura come terapia. Forse il libro più citato di questo filone di pensiero. Ricchezza di esempi e profondità di racconto: un eserciziario per aiutarsi nel lavoro della scrittura con forte attenzione alla psicologia del profondo.

 

Mortasa, Garavelli, Bice, Prontuario di punteggiatura, Laterza, Bari, 2003

Il più aggiornato ed agile manuale per sapere tutto quello che serve, storia compresa, sulla punteggiatura. Nulla di nuovo, ma un felice lavoro di sistematizzazione di ciò che si è scritto in materia.

 

Mozzi, Giulio, Lezioni di scrittura, Fernandel, Ravenna, 2001

Il laboratorio di scrittura creativa di Mozzi, scrittore padovano di talento. Esempi e molti racconti di ciò che accade durante le lezioni. Per chi vuole amplificare le competenze nel senso laboratoriale del fare.

 

Mozzi, Giulio, Parole private dette in pubblico, Fernandel, Ravenna, 2002

Ancora un libro che raccoglie interventi a banda larga sul senso della scrittura. Stavolta si tratta più di una serie di dichiarazioni di poetica, nel concreto del fare scrittura, che di un percorso "didattico". Comunque un libro che arriva in molti territori esplorati e meno esplorati anche del leggere. Per questo contiene un briciolo di interesse in più di tanti manuali.

 

Mozzi G., Brugnolo S., Ricettario di scrittura creativa – 1. le narrazioni, Theoria, Roma, 1997

Mozzi G., Brugnolo S., Ricettario di scrittura creativa – 2. scritture giocose e in versi, Teoria, Roma, 1997

Due volumi da leggere senza un vero inizio. Ogni capitolo può essere usato come una ricetta.

 

Mozzi G., Caliceti G., a cura di, Quello che ho da dirvi – autoritratto delle ragazze e dei ragazzi italiani, Einaudi, Torino,1998

Una idea: quella di farsi scrivere dai ragazzi italiani una lettera sulla loro condizione. Le risposte più interessanti sono state selezionate raggruppandole sotto parole chiave in ordine alfabetico. Libro illuminante su giovani e scrittura e mondo.

 

Musil, Robert, La conoscenza del poeta – saggi, Sugarco, Milano, 1979

Un grandissimo autore del Novecento europeo ("L'uomo senza qualità") e la sua riflessione sul lavoro di scrittore.

 

O

Ortega y Gasset. Josè, Sul romanzo, Sugarco, Milano, 1983

Il punto di vista di uno dei maggiori studiosi spagnoli di letteratura. Anche se il libro è del 1925…

 

Ong, Walter J., Oralità e scrittura – le tecnologie della parola, Il mulino, Bologna, 1986

Un testo fondamentale per chi si occupa di scrittura e lettura. Sia egli un aspirante scrittore o un lettore attento.Un saggio densissimo e stimolante.

 

Ong, Walter J., Conversazione sul linguaggio, Armando Editore, Roma, 1992

Si tratta di un volumetto agile e intelligentemente costruito, in quanto è il resoconto di una intervista al celebre gesuita statunitense che è diventato negli anni un riferimento per chi si occupa di scrittura ed oralità. Unico difetto è che la prima edizione, in inglese, è datata 1973…

 

O'Connor, Flannery, Nel territorio del diavolo – sul mistero di scrivere, Theoria, Roma-Napoli, 1993

I saggi raccolti in questo volume sono stati scritti dal 1957 fino al 1969. Scrittrice talentuosa e poco conosciuta, l'autrice si muove dentro pochi ma illuminanti concetti: dono, vocazione, limiti, limitazioni. Sarà una scoperta per chi la leggerà sia nei saggi che nella narrativa.

 

P

Pellini, Pierluigi, La descrizione, Laterza, Bari, 1998

Un libretto originale quanto interessante. Se descrivere è una operazione complessa, come riuscire a risolverla in modo efficace tenendo presente gli esempi che si sono susseguiti nella storia letteraria? E' facile descrivere un oggetto nel momento in cui lo si fabbrica?…vedi scudo di Achille.

 

Pennavaja, Cristina, Il gioco dell'argomentare – percorso creativo per migliorare lo stile, la scrittura, la vita, Franco Angeli, Milano, 1997

Un libro che si propone come una sintesi originale dei contributi della linguistica e della retorica moderna. Veloce e didattico.

 

Petrucci, Armando, La scrittura, Einaudi, Torino, 1986

 

Piccolo, Francesco, Scrivere è un tic, Minimum Fax, Roma, 1994

Libricino tascabile che racconta in modo agile il mestiere dello scrittore, attraverso esempi illustri. Gradevole.

 

Pontecorvo, Clotilde ed altri, Cappuccetto Rosso impara a scrivere, La nuova Italia, Firenze, 1996

Frutto di una ricerca comparata in diverse lingue, il volume è utilissimo per capire i meccanismi che governano la scrittura, la scoperta della narrazione, l'uso della punteggiatura, il bisogno di comunicare.

 

Pulcini, Enrico, Scrivere, lineare, comunicare per il Web, Franco Angeli, Milano, 2001

Il titolo contiene tutto quello che c'è da capire sul libro. Di interessante c'è anche il fatto che le pagine sono ricche di riproduzioni di schermate da internet. E quindi è utile strumento di aggiornamento professionale..

 

Prezzolini, Giuseppe, Saper leggere, Edizioni Studio Tesi, Pordenone, 1988

Ristampa di un volume del 1956, per i tipi della Garzanti. Un intellettuale che ha caratterizzato la vita letteraria del primo novecento italiano ci conduce per mano nei territori della lettura: a tutto campo, come un manuale per autodidatti.

 

Proust, Marcel, Del piacere di leggere, Passigli editore, Firenze, 1998

"…come un miele preparato da altri…". Libretto scritto nel 1905. Tanto leggero per quanto profondo e stimolante.

 

S

Scaraffia Giuseppe, Scrivere è n trucco del cuore - ritratti,parole e immagini di 30 giganti della letteratura, Ponte alle Grazie, Milano, 2002

Un libricino molto gradevole che è stato confezionato mettendo insieme una serie di articoli pubblicati sul "Foglio" di Ferrara. Scaraffia dimostra di conoscere bene gli autori - tutti scomparsi - di cui tratteggia vita e opere in una commistione suggestiva e ben scritta. Somigliante un po' alla serie delle Interviste impossibili.

 

Scott Fitzgerald, Francis, Nuotare sott'acqua e trattenere il fiato – consigli a scrittori, lettori, editori, Minimum fax, Roma, 2000

Citazioni sul tema tratte da interviste e libri dello scrittore.

 

Serafini, Maria Teresa, Come si scrive un romanzo, Bompiani, Milano, 1996

Un manuale che usa l'intervista a diversi scrittori italiani sul loro modo di lavorare. Letterario, insomma.

 

Serafini, Maria Teresa, Come si scrive, Bompiani, Milano, 1992 e 2201

Un vero manuale, datato al 1992 e ristampato da Bompiani per uso e consumo del nuovo interesse per la scrittura fuori dalla accademia e dalla scolarità. La Serafini presenta uno strumento di lavoro invece piuttosto accademico ma esaustivo e comunque qualificato, soprattutto per la parte esemplificativa; interessante la bibliografia finale, articolata per settori.

 

Sini, Carlo, L'etica della scrittura, Il Saggiatore, Milano, 1996

Un filosofo e il testo scritto. La scrittura e la filosofia: una riflessione molto raffinata che porta con sé la riflessione più vasta sul mondo occidentale e tutta la sua cultura.

 

Steinberg, Sybil, L'arte dello scrivere – raccontata da 50 professionisti della letteratura, Milano, Marco Tropea editore, 1992

50 interviste agli scrittori più significativi del 900 mondiale: da Eco a Sepulveda passando per Carter e Roth e Singer. Interessante l'elenco delle opere degli autori tradotte in italiano.

 

T

Tabacchi, Antonio, Dove va il romanzo?, Omicron, Cassino, 1995

Un libricino di appena 60 pagine, con due saggi brevi che riguardano Tabucchi. Interessante quello di Roberto Faenza. La cura della edizione è di Paola Gaglianone e Marco Cassini.

 

Tondelli, Pier Vittorio, Il mestiere di scrittore, Theoria, Napoli, 1998

Tre lunghe conversazioni-intervista con il giovane scrittore italiano che forse tra tutti gli altri si è più interrogato sul senso della scrittura. Illuminante, appassionante, "giusto per il presente", da raccomandare ai "giovani narratori italiani"…

 

V

Valente, Franco, La lingua legata. Editori Riuniti, Roma, 2003

Sotto forma di diario (con la prefazione intelligente e partecipata di Tullio De Mauro) Valente racconta la sua esperienza di disabile. Come comunica attraverso la parola una persona che ha un handicap neurologico? Il suo percorso è lucido e apre temtori illuminanti sul rapporto tra corpo, parola e società. Un libro rimasto troppo sottotono che consiglio a quanti hanno a che fare con grammatica e sintassi come luogo di esperienze educative.

 

Vargas Llosa, Mario, Lettere ad un aspirante romanziere, Einaudi, Torino, 1998

Grande scrittore latinoamericano, lettere colloquiali con cui si riflette sul senso dello scrivere e sulla comunicazione.

 

Varano, Maria, Guarire con le fiabe, Meltemi, Roma, 1998

Una psicoterapeuta impegnata e le sue esperienze con il racconto terapeutico. Gradevole esempio per capire la scrittura-terapia.

 

W

Wharton, Edith, Scrivere narrativa, Pratiche editrice, Parma, 199

Grande scrittrice nata nell'ottocento: prosa intensa, per chi ama capire meglio le dinamiche della scrittura che racconta.

 

Williams, Carlos William, La tecnica dell'immaginario, Sugarco, Milano, 1981

Da uno degli scrittori più noti della beat generation, un libretto-manuale che risale al 1931 ma che possiede intuizioni e sentieri teorici molto stimolanti ed attuali.

 

Volli, Ugo, Il libro della comunicazione, Il Saggiatore, Milano, 1994

Un filosofo del linguaggio alle prese con il problema della trasmissione di competenze a livello universitario. Una summa di temi e questioni sulla scrittura e i processi comunicativi da Platone a Umberto Eco. Con un intelligente apparato bilbliografico alla fine di ogni capitolo, come invito all'approfondimento guidato.

 

Woolf, Virginia, Come si legge un libro?, La Tartaruga, Milano, 1996

Una grande scrittrice parla della lettura e si rivolge ai lettori: non accettare consigli è il suo primo consiglio…libricino prezioso

 

Y

Yehoshua, Abraham B., Il lettore allo specchio, Einaudi, Torino, 2003

Si tratta della registrazione di una conversazione-lezione tenuta presso la scuola Holden di Torino nell'autunno del 1999. Ne è curatore un esperto di letteratura e filosofia ebraica, Alessandro Guetta. Per conoscere l'autore e le sue modalità di scrittura. E siccome il contesto dell'intervista è stata una scuola di scrittura come la Holden, troverete molti approfondimenti sul "fare" scrittura, appunto

 

Un'altra bibliografia di Silavano Sbarbati costruita con diverso criterio