Un bacio... un bacio ancora... un altro bacio

Teatro delle Briciole

 

Liberamente ispirato all'Otello di Shakespeare e Verdi
in collaborazione con Fondazione Verdi Festival

 

Testo: Bruno Stori
Regia e scene: Letizia Quintavalla, Bruno Stori
Con: Paola Crecchi, Claudio Guain, Morello Rinaldi
Musiche: dall'Otello di Giuseppe Verdi
Ricerca musicale: Alessandro Nidi
Scene: Luca Mazzieri

 

Un sordo, un cieco e una muta. Possono questi tre derelitti raccontare una storia così grande come quella dell'Otello? Crediamo proprio di sì. La cieca gelosia di Otello, la sorda invidia di Jago e la muta innocenza di Desdemona. Quali migliori interpreti! Il tema dello spettacolo sono i SENTIMENTI trattati come la sola materia, immutabile storica, reale e immediatamente riconoscibile dagli spettatori. In particolare qui si parla dell'amore, della gelosia e dell'invidia. I sentimenti sono spettacolarizzati e le passioni esibite. Le mutilazioni e i trucchi, a cui devono ricorrere il sordo, il cieco e la muta per nasconderle al pubblico, incidono sulla rappresentazione "abbassandola" ad un livello più ingenuo e popolare. La tragedia classica si "degrada" in una forma minore, quasi una pantomima dialogata. La musica (dall'Otello di Giuseppe Verdi), usata come strumento di sottolineatura emotiva, incita i tre attori ad esprimere le emozioni dei loro personaggi come nei tableaux del mélodrame. Il testo di Shakespeare si riduce drasticamente e rimangono solo le frasi emblematiche dei personaggi e le informazioni narrative. In compenso gli attori creano un nuovo testo con commenti su ciò che accade e riflessioni loro sui temi dell'amore e della gelosia e si trovano a recitare utilizzando una forte impronta dialettale.

 

N.B. Spazio: struttura circolare a due gradinate, al centro gli attori (molto vicini agli spettattori) . La struttura contiene un centinaio, o poco più, di persone.