Comune di Marano sul Panaro, Unione Terre di Castelli: Comune di Vignola, Comune di Castelvetro col patrocinio della Provincia di Modena, della Regione Emilia-Romagna e del Ministero Pubblica Istruzione CSA di Modena
Organizzazione Nexus CTC
19° FESTIVAL NAZIONALE TEATRO DEI RAGAZZI
Marano sul Panaro, 29 aprile-25 maggio 2003


GIORNATA NAZIONALE TEATRO DELLA SCUOLA IN ITALIA

SABATO 3 MAGGIO ore 15
Centro Culturale di Marano

CONVEGNO

FARE TEATRO
NELLA SCUOLA DEL DOPO-RIFORMA


Aderendo all’Appello nazionale per il Teatro della Scuola in Italia promosso da ATG (Assoc. Teatro Giovani di Serra S.Quirico), AGITA (Assoc. Nazionale per la promozione del teatro nella scuola e nel sociale), CORA (Coordinamento Rassegne Teatro-Scuola), il festival propone una iniziativa specifica rivolta a insegnanti, operatori teatrali, amministratori, genitori, una occasione di confronto sulle problematiche del teatro nella scuola del dopo-riforma. Un incontro che parte dall'analisi della situazione provinciale per allargare poi lo sguardo al panorama nazionale, per sottolineare l’importanza dell'informazione e dello scambio tra le varie esperienze, cercando anche di porre le basi per la progettualità dei prossimi anni.

Ore 15 Emilia Muratori, Assessore all’Istruzione del Comune di Marano
Maurizio Piccinini, Assessore all’Istruzione per l’Unione Terre dei Castelli
Introduzione
Ore 15,15 Le attività integrative nella scuola riformata
Claudio Bergianti, Assessore all’Istruzione Provincia di Modena
Morena Manfredini, Assessore all’Istruzione Comune di Modena
Ore 15,45 L’esperienza del Comune di Fiorano
L’esperienza del Comune di Castelfranco
L’esperienza dell’ ERT – Teatro di classe – Modena
L’esperienza del Festival di Marano
Ore 16,45 Paolo Albani, Coordinatore AGITA, Roma
Fare teatro nella scuola del dopo-riforma

Seguirà dibattito.

Ore 18,30 Conclusioni

In chiusura rinfresco offerto a tutti i partecipanti.

In allegato testo dell’Appello Nazionale Teatro-Scuola
AGITA : Associazione Nazionale per la promozione del teatro nella scuola e nel sociale
ATG: Associazione Teatro Giovani di Serra San Quirico
CORA: Coordinamento Rassegne collegate con la Rassegna Nazionale di Serra San Quirico
si fanno promotori di questo

appello nazionale
per il Teatro della Scuola
in Italia

il Teatro realizzato in ambito scolastico da docenti allievi , operatori qualificati va considerato a tutti gli effetti come uno degli elementi fondamentali della cultura di un paese moderno e democratico.

In questo ambito le rassegne di teatro della scuola sono, di fatto , eventi culturali e progetti al servizio dell’educazione, della formazione dello spettatore, della ricerca pedagogico-didattica, della visibilità di un territorio e di una collettività. A livello europeo l’Italia vanta anche il primato di una specificità per la tipologia, per il numero e la qualità delle Rassegne disseminate sul proprio territorio.
I protocollo d’intesa e gli accordi sottoscritti negli anni novanta tra il Ministero della Pubblica Istruzione, l’Ente Teatrale Italiano e il Dipartimento dello Spettacolo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, hanno significato il riconoscimento di un’attività diffusa da tempo su tutto il territorio nazionale, facendo acquisire al teatro della scuola quella dignità culturale, formativa e preventiva del disagio giovanile dentro e fuori le istituzioni scolastiche. Il teatro della scuola è da considerarsi anche un’opportunità per avvicinare gli adulti e tutta la comunità al fenomeno teatrale, tanto più là dove è raro poter fruire di manifestazioni e di eventi culturali.

In questo momento, però, lo stallo del dialogo con l’amministrazione centrale ha come conseguenza un frustrante passo indietro rispetto agli esiti già raggiunti e alle prospettive di sistematizzazione e consolidamento, col rischio di disperdere il patrimonio di conoscenze acquisito e vanificare le energie espresse dal lavoro appassionato di cittadini grandi e piccoli indipendentemente dal loro ruolo di docenti, allievi, operatori, genitori, studiosi e amministratori.

In ogni caso, l’esperienza del teatro della scuola si è rilevata efficace veicolo di diffusione e introiezione di valori culturali e civili forti; ha prodotto feedback nella ricerca e nella sperimentazione del teatro professionale – in primis di quello rivolto all’Infanzia e alla Gioventù - ; così come la metodologia del laboratorio teatrale si è rilevata applicabile ed estendibile a tutti gli ambiti della progettazione educativa.

La ripresa dei contatti con le Istituzioni centrali mira a :
- riconoscere come centrale la questione della formazione di quanti si dedicano all’attività teatrale (docenti, operatori teatrali , mediatori culturali) ;
- creare un’efficiente rete di comunicazione e di informazione a livello locale e nazionale che consenta di confrontare e sostenere la varietà e la ricchezza dell’esperienze in atto;
- evitare di scadere in una visione mercantile e omologante come mostrano i segnali provenienti dagli apparati preposti alla formazione, informazione, distribuzione e produzione culturale ;
- superare modelli teatrali e comunicativi legati a moduli obsoleti, non ripensati quindi alla luce delle esperienze artistiche e formative che hanno segnato l’ultimo scorcio del secolo trascorso e rinnovato ad esempio, sia il rapporto con il testo, sia le pratiche drammaturgiche sia l’uso delle tecnologie e i modi di relazione con il pubblico;
- incentivare una politica culturale nel settore sostenuta da un adeguato investimento economico integrato tra pubblico e privato.

Per questi motivi e con questi obbiettivi invitiamo Enti, Associazioni e cittadini a sostenerci e a sottoscrivere questo appello.

I sottoscritti presa visione dell’appello per il Teatro della Scuola in Italia si impegnano a :
- predisporre una raccolta di firme nelle sedi degli eventi di teatro della scuola e tra i soggetti privati e pubblici che ne condividano il contenuto;
- diffondere l’appello a livello territoriale tra le persone coinvolte a diverso titolo e con diversi ruoli in ambito teatrale , culturale comunicativo ecc;
- predisporre e far approvare ordini del giorno nelle istituzioni locali ( comuni, province, regioni, comunità montane, ecc..)
- organizzare un momento nazionale di promozione denominato “ GIORNATA NAZIONALE TEATRO DELLA SCUOLA ” previsto per il 4 Maggio di ogni anno a partire dal 2003.