Andrea Valente incontra spesso i ragazzi nelle scuole. Il laboratorio che qui presentiamo è invece dedicato agli insegnanti delle elementari e delle medie. Il titolo La Pecora Nera ed altre storie è nostro (l'originale era Corso di scrittura creativa) e mette in evidenzai due punti fondamentali degli incontri di Andrea: partire da storie, evitare la banalità, gli stereotipi. Per ragioni di copywriter abbiamo trascurato le storie e riportato solo alcuni giochi tratti dagli incontri.

Dove si trovano le idee per scrivere
Mi piace ricordare quando Luciano Comida, fu invitato al Festival della letteratura di Mantova per un incontro con bambini di sei-sette anni dal titolo: “Dove si trovano le idee per scrivere”. Più o meno l’incontro andò così.
“Per una storia serve un’idea, se no cosa scrivo? Le idee dove le trovo?
Quando ho sete ho bisogno di qualcosa da bere, ad esempio acqua. Dove la trovo? Posso andare al rubinetto, posso entrare in un bar… vado cioè a cercare in posti dove posso trovare l’acqua. Per le idee è la stessa cosa, vado dove penso di trovarle: posso leggere un libro, andare al cinema, posso guardarmi intorno.
Torniamo all’acqua. Se ho sete posso prendere una bottiglia d’acqua come questa (tenta di riempire un bicchiere, ma c’è un tappo e l’acqua non esce). Cosa me ne faccio dell’acqua se non la posso bere, cosa me ne faccio delle mie idee se non le posso usare? Potrei tagliare la bottiglia (I bambini: - No, no, togli il tappo.  Alla fine Luciano toglie il tappo e… si versa l’acqua sulla testa. Immaginate la faccia dei bambini… ed anche la mia. Poi serio riprende a parlare).
Bambini, io con le mie idee faccio quello che voglio io, non quello che vi aspettate voi, perché se no sono le VOSTRE  idee e non le mie. Certo se ho sete e mi butto l’acqua sulla testa sono poco furbo, ma con le idee posso fare quello che voglio. A fare quel che gli altri si aspettano, a volte si fa bene perché non puoi sempre fare il pazzo, ma poi diventi noioso. Invece fare una cosa diversa può diventare interessante: nessuno leggerà mai una storia che si sa già come va a finire”

 

Le pecore di Lana
Le pecore di Lana sono di Lana (paese del Trentino) perché abitano a Lana, e sono di lana perché sono pecore, mentre le pecore di Milano che non sono di Lana sono di lana perché sono pecore, ma non sono di Lana. L’Italia è piena zeppa di paesi e città che si prestano a questi giochi di parole. Proviamo il gioco “Se fossi sindaco di”.
Se fossi sindaco di Altissimo andrei ancora più in alto.
Se fossi sindaco di Controguerra combatterei per la pace.
Se fossi sindaco di Brindisi….

 

L'enciclopedia
Siete i redattori di una famosa enciclopedia, dovete inserire una vostra breve biografia.
"Rossi Mario (1987 - ?) Insegnante di matematica, diede più volte i numeri per cercare la formula. Non si conosce la data di morte, ma qualcuno dice che trovò la formula e che è ancora vivvo."

 

Inclusioni

Scrivi un testo che includa almeno il titolo di un film, di una canzone, di un libro.

"Decidemmo di passare le nostre vacanze romane sul Tevere. Tre uomini in barca più il pescatore: un'avventura."

 

Per fare..

"Per fare un tavolo ci vuole il legno; per fare il legno ci vuole l'albero; per fare l'albero ci vuole il seme; per fare il seme ci vuole il frutto; per fare il frutto ci vuole un fiore; per fare un tavolo ci vuole un fiore."

Prendendo spunto dall'esempio, fare varie affermazioni logiche (utilizzando anche il doppio significato di alcune parole) per arrivare ad una conclusione apparentemente priva di senso. Punto di partenza: per fare una lampadina.. per fare un viaggio... per fare un tema... per fare una pizza...

"Per fare una professoressa ci vuole l'università; per fare l'università ci vuole il liceo; per fare il liceo ci vuole la media, per fare la media ci vuole la scuola elementare, per fare la scuola elementare ci vuole l'asilo, per fare l'asilo non ci vuole molto; per fare una professoressa non ci vuole molto." [esercizio di un allievo della scuola media]

"Per fare un pesce ci vuole un uovo; per fare un uovo ci vuole una gallina; per fare una gallina ci vuole una pentola; per fare una pentola ci vuole il ferro; per fare il ferro ci vuole una miniera; per fare una miniera ci vuole un pozzo; per fare un pozzo ci vuole l'acqua; per fare un pesce ci vuole l'acqua".


La Luna
“Il primo uomo sulla Luna…” continua tu.
“Quando Amstrong appoggiò il piede, il primo piede umano sulla Luna, rimase senza parole. Lì davanti a lui c’erano, improbabili ma nette, le impronte di un paio di stivali. Decise di seguirle. Giunse in quella che una volta era stata una casa. Sul tavolo un diario con un nome: Barone di Münchhausen.”
… oppure. “Il primo uomo sulla Luna fu il secondo. Aldrin scese sulla Luna, piazzò le luci, cerco la posizione migliore, imbracciò la macchina fotografica e quando, dopo 5 minuti,  Amstrong toccò il suolo lunare  fu pronto a fotografarlo.”

 

I Promessi sposi
Se il libro, invece che da Manzoni fosse stato scritto da…. si sarebbe chiamato…
Pirandello: “Così è se Don Abbondio vuole”.
James Bond 007: “Missione matrimonio”
Provare con Pinocchio, Napoleone, Omero, Rodari…

 

I vari giochi sono sempre introdotti da storie, sotto una bibliografia dei testi utilizzati (oltre quelli di Andrea Valente).

 

Boom! di Mark Haddon - Einaudi
La Pecora Nera ed altre favole di Augusto Monterroso - Sellerio
Manuale di conversazione di Achille Campanile - Rizzoli
Storie di cantastorie di Sergio Tofano - Adelphi
Romanzi in tre righe di Felix Feneon - Adelphi
Centuria di Giorgio Manganelii Adelphi
Novelle da un minuto di Istvan Orkeny - E/O

Il mondo a testa in giù di Bernard Friot - Castoro

 

Andrea Valente: bibliografia